(Q) T. A. Tirante b. F. Cobolli 6-1 3-6 6-3
Una partita che se fosse stata approcciata meglio probabilmente avrebbe avuto un altro esito. Facile parlare dopo, senza dubbio, ma a Flavio Cobolli è mancata proprio la prima parte di gara, avendo perso senza troppe attenuanti per 6-1. Dopo aver vinto il secondo set, al terzo era addirittura in vantaggio di un break ma alla fine è stato ribaltato da un Thiago Agustin Tirante mai domo che ora affronterà Denis Shapovalov.
1° set: Tirante domina, Cobolli spento
Un inizio di partita pessimo purtroppo per il nostro Cobolli che cede subito il servizio al primo turno di battuta del match. Tirante concede poi tre chance di controbreak, ma i troppi errori di dritto di Flavio compromettono questa triplice chance. A differenza dell’azzurro, Tirante non rifiuta i regali dell’avversario e mette a referto il secondo break della partita che vale il 4-0 mettendo una seria ipoteca sul primo parziale. Momento di preoccupazione però sul 3-0, precisamente sul 40-40, quando Tirante è caduto facendosi male alla schiena. Per fortuna anche senza fisioterapista o medical time out l’argentino si è ripreso. Cobolli solamente al sesto gioco totale riesce a ottenere il primo game, davvero troppo poco per poter dire la sua. Cinico Tirante che invece chiude 6-1 portandosi in vantaggio. Solo 33% di punti vinti con la seconda di servizio per Cobolli che tra l’altro ha commesso 14 errori non forzati.
2° set: riscatto italiano, cala l’argentino
Cobolli si ritrova dunque spalle al muro e obbligato a reagire. Questo in qualche modo lo aiuta ad osare sin dai primi scambi e infatti al secondo game trova subito il break ai vantaggi. Giocare in avanti col punteggio è sicuramente un grande aiuto mentale e non solo per Cobolli che dunque gestisce con grande maestria tutti quei servizi che nel primo set invece ha gestito troppo male, con evidenti errori. Seppur non breakkando più, Cobolli riesce ad evitare di farsi strappare il servizio e questo significa un ottimo 6-3 da cui ripartire. Flavio è passato da 14 errori non forzati a 9, oltre ad aver aumentato sia la percentuale di punti con la prima di servizio (da 70% a 81%) sia con la seconda (addirittura da 33% a 78%). Tirante invece ha abbasto il suo livello di tennis, sopratutto nella prima parte mentre nella seconda sembrava quasi aspettare inerme la fine dei giochi per concentrarsi sul terzo e decisivo set.
3° set: Cobolli, si spegne la luce
Nell’ultimo set, Cobolli esattamente come nel secondo riesce a strappare il servizio avversario alla prima chance. Questa volta però deve subito fronteggiare una palla break, ma viene salvata sul 30-40. Quando sembrava tutto apparecchiato per una vittoria in rimonta, ecco che arrivano due pesantissimi break consecutivi per Tirante che è tornato a giocare esattamente con lo stesso cinismo del primo set. Nulla da fare invece per Cobolli che sembra fare fatica anche solo a tenere la pallina in campo. Questo porta inevitabilmente ad una gara che scivola via dalle mani dell’azzurro che sul 2-0 sembrava gestire. Tirante dopo aver ribaltato il set all’ultimo, non si disunisce e chiude 6-3. Seppur non giocando un tennis clamoroso, Flavio getta alle ortiche il passaggio del turno. Per far capire quanto era provato Cobolli, negli ultimi quattro break ha messo a referto appena due “15”, entrambi a servizio.