[LL] A. Walton b. L. Darderi 6-4 6-4
Adam Walton accede al suo primo terzo turno in un Masters 1000 dopo aver battuto Luciano Darderi con un doppio 6-4 al Miami Open.
Dobbiamo dire che in campo c’è stato un Darderi migliore rispetto a quello della trasferta sudamericana, ma purtroppo, ancora poco incisivo nei momenti cruciali. Il match era cominciato in equilibrio, con l’azzurro solido al servizio e in spinta con il dritto per chiudere subito il punto. Ma nel settimo game, Luciano ha pagato a caro prezzo una svista che non sembra essergli costata solamente il primo set ma tutta la partita. Da sopra 40-15, l’azzurro ha concesso una sola palla break a Walton che ha cambiato gli equilibri. L’australiano ha grandi meriti, soprattutto al servizio dove ha perso solamente 8 punti con la prima battuta servendo più del 60% di prime di servizio in campo e sparando il doppio degli ace dell’azzurro (15). Walton è stato superiore a Darderi anche in risposta, sia sulla che sulla seconda battuta e oggi, di fronte a un avversario così in fiducia, ci sarebbe voluto un azzurro più sicuro e meno falloso.
Per Adam Walton si tratta della seconda vittoria in carriera a livello ‘1000’, dopo quella ottenuta a Indian Wells due settimane fa contro Giulio Zeppieri.
Primo set: Inizio equilibrato ma il 7^ game punisce Darderi e premia Walton
In avvio di partita si vedono pochi scambi e turni di servizio veloci: dopo circa 15 minuti Darderi conduce 3 a 2 con un’ottima percentuale di prime palle in campo (88%). Walton ha tenuto il primo turno di servizio a 0 ma ha difeso i vantaggi nel secondo. L’azzurro prova qualche attacco a rete nei rari scambi e il coraggio lo premia. Nel sesto gioco, Walton è costretto di nuovo a difendere il servizio fino ai vantaggi dove arrivano scambi più lunghi e combattuti: Darderi guadagna 2 palle break non consecutive, ma l’australiano le annulla entrambe e da quel momento, il destino del set passa nelle sue mani. Sul 3 pari, da sopra 40-15, Darderi si ritrova per la prima volta ai vantaggi, dove Walton conquista il punto per strappargli la battuta. L’azzurro è sotto 5 a 3 quando spara fuori uno smash clamoroso, ma riesce comunque a chiudere il nono game: 5-4. Walton resta lucido e senza farsi fregare dalla pressione tiene a 0 l’ultimo turno di servizio del match. 6-4.
Secondo set: Darderi cambia marcia sul finale ma è troppo tardi, vince Walton
Inizio non dei migliori per Darderi che si trova subito costretto a salvare 2 palle break consecutive. Salva la prima, ma Walton gestisce bene il secondo scambio: attacca a rete, Darderi non lo passa con il pallonetto e l’australiano chiude con lo smash: 1-0. L’azzurro non trova neanche un punto di consolazione in risposta e perde anche il secondo game. Nel quinto gioco, Darderi serve sotto 3-1 quando arrivano altre due palle break, questa volta non consecutive. Con più convinzione, l’azzurro torna a condurre gli scambi e resta in vita sotto 3 giochi a 2. Walton esce da un game complicato con l’ace numero 11 e sale sopra 4-2. Ormai difendere la battuta per Darderi è una costante, solo nel 3^ gioco del secondo parziale non ha dovuto farlo. Ci riesce ancora per restare aggrappato sotto 4-3. Walton invece non perde neanche un punto per salire 5 giochi a 3 e conquista i primi 2 match-point consecutivi sul turno di servizio di Darderi. L’azzurro sfodera il tennis migliore nel momento del bisogno e li salva entrambi. Walton serve per il match ma Darderi annulla anche il terzo match-point e lo costringe ancora a lottare ai vantaggi, finché l’ennesima prima di servizio vincente regala a Walton il match.