[3] T. Fritz b. L. Sonego 7-6(2) 6-3
Grande equilibrio nella sfida fra Lorenzo Sonego e il padrone di casa Taylor Fritz, che vede vincitore il più forte dei due: la poca lucidità nei momenti importanti costringe il piemontese ad arrendersi in due set, 7-6(2) 6-3. Bravo Fritz a non scomporsi mai, lottando anche quando sembrava sprecare chance dopo chance. L’americano, ora, attende il vincitore del match fra Tirante e Shapovalov, tentando la difesa degli ottavi di finale ottenuti lo scorso anno. Un buon torneo, comunque, per il torinese, che esce a testa alta con un giocatore di qualità superiore. La vittoria al primo turno con Navone resta ottima.
Primo set: un brutto tiebreak decide il parziale inaugurale
Mette subito in campo ampie sezioni del suo repertorio Sonego nel primo game della seconda partita di giornata sul Grandstand (dopo la vittoria di Paolini per ritiro di Jabeur). Due prime potenti, un vincente di dritto, uno di rovescio e Lorenzo parte sull’1-0. Fritz controbatte con il suo devastante colpo di inizio gioco e lo raggiunge pochi secondi dopo. La partita sembra indirizzarsi verso un chi prende per primo l’iniziativa. Come nel match contro Navone, l’azzurro prova a conquistare appena può la rete, ma molte volte il numero 1 americano trova parecchia profondità che finisce per creare problemi al tennista piemontese. Ciononostante, ‘Sonny’ mette la pezza con il servizio e mantiene saldo il timone del set.
Lo stesso accade a parti invertite nell’ottavo gioco, in cui il numero 38 ATP sferra un vincente di dritto dietro l’altro che trascina Taylor ai vantaggi. Ma qui ecco di nuovo la battuta, questa volta di Fritz, che porta avanti la regola sacra dei servizi. In un parziale del tutto dominato dal colpo d’inizio gioco, il tiebreak è il più naturale degli epiloghi: pochi punti che possono decidere l’intera gara. Se il buongiorno si vede dal mattino, l’inizio del piemontese non è certo dei migliori: brutto rovescio out in uscita dal servizio e primo minibreak regalato. Sonny continua a correre, troppo, di testa più che di gambe: altri due bruttissimi errori, black out totale e parziale di 9 punti a 0 che rovina un ottimo set chiuso da un più attento Fritz, 7-2.
Secondo set: Sonego fatica, Fritz trionfa con merito
La luce in fondo al tunnel appare ancora lontana: Lorenzo fatica a ritrovare il tennis tanto efficace e preciso che lo aveva accompagnato nel corso del primo set, errando tatticamente e tecnicamente. Nonostante le difficoltà, la prima torna a funzionare, permettendogli di restare in partita. Fritz, d’altro canto, prosegue nel suo esser quasi perfetto, destreggiandosi alla perfezione in difesa e non concedendo quasi nulla alla battuta: la pressione sul piemontese si fa sempre più insistente, lo spettro del break sempre più concreto. In un game da 9 minuti in cui Lorenzo è stato costretto al massimo sforzo, è bravo a uscirne restando concentrato su ogni singolo punto, ritrovando sempre più le migliori sensazioni.
L’americano continua a dimostrare la propria superiorità, ma ancora senza mai riuscire a sfondare il colpo definitivo: tante parità, poca concretezza. Nell’ottavo gioco, dopo esser stato sopra 40-15, l’azzurro infila svariati errori, costringendosi ad annullare palle break e faticando a trovare il campo in uscita dal servizio. Alla sesta occasione e dopo quasi un quarto d’ora di game, Fritz va avanti, con merito. Martellando sul lato sinistro del suo avversario, Taylor Fritz chiude un’equilibrata partita, aspettando il vincitore della sfida fra Shapovalov e Tirante.