Le prime partite del day 6 del WTA 1000 di Miami vedono anche la parte bassa del tabellone iniziare a delinearsi agli ottavi di finale. Come accaduto a Indian Wells, c’era la possibilità di vedere uno scontro (magari un po’ più combattuto) tra Iga Swiatek e Karolina Muchova. Soltanto la polacca tuttavia è ancora in gara, visto che la ceca è stata sorpresa al terzo set da Elina Svitolina. Avanti anche Paula Badosa, convincente contro la giovane danese Clara Tauson: di seguito l’andamento dei primi match.
[10] P. Badosa b. [20] C. Tauson 6-3 7-6(3)
Impiega parecchi minuti Paula Badosa per portare a casa un complicato primo game, dove si è subito riversata pericolosamente all’attacco Tauson, poco cinica nei break point a disposizione. La danese si mostra pericolosa e molto centrata nei turni servizio, con Badosa che invece sembra addirittura faticare nello scambio a causa della brillantezza dell’avversaria. Basta un leggero cambio di ritmo alla spagnola per infastidire Tauson, tradita da un nastro nell’unico break point del set in favore della numero 10 del seeding, che blinda il primo parziale per 6-3.
La spagnola accusa improvvisamente un fastidio fisico, e appena prima di concedere il break – sul punteggio di 15-40 – chiama un “MTO” che le consente di respirare e tenersi a galla nel secondo set, mostrando comunque dei grossi limiti negli spostamenti. Tauson ne approfitta facendole fare il tergicristallo, ma Badosa convive alla grande col problema odierno, aggrappandosi a colpi eseguiti praticamente da seduta. Con fatica, la spagnola giunge al tiebreak, dove si impone a suon di bordate su Clara Tauson, che si consegna in malo modo ad una claudicante Badosa.
[22] E. Svitolina b. [15] K. Muchova 6-2 3-6 6-2
Approccio propositivo quello di Elina Svitolina nel match contro Muchova, meno precisa nei primi frangenti, a dispetto di un’ucraina chirurgica. Il break non stenta ad arrivare nel terzo gioco, in favore della numero 22 del seeding, che grazie al suo grande dinamismo e ad un dritto ineccepibile, passa agevolmente in vantaggio. Il servizio perso e la condizione psico-fisica impressionante dell’avversaria, mettono alle strette Muchova, a corto di idee e costretta a forzare per non subire l’estrema pressione di Svitolina, conquistatrice del primo set con lo score di 6-2.
Non cambia lo spartito dell’incontro all’alba del secondo parziale, con l’ucraina ispiratissima e sempre pronta a trovare la soluzione vincente contro la mano raffinata della ceca, immediatamente sotto di break anche nel secondo set dopo un primo game lottatissimo. Il match sembra indirizzato, ma Svitolina si culla sugli allori e con qualche errore pleonastico, rimette in scia una quasi rassegnata Muchova. Arrivano dei segnali più che positivi dalla testa di serie numero 15 del Miami Open, che dopo il controbreak ottenuto, sembra aver rimesso benzina in corpo per spezzare il dominio della giocatrice di Odessa. La ceca acquisisce un feeling inedito e lo scenario si capovolge nettamente, premiando proprio il coraggio di quest’ultima, che pareggia il conto dei set.
Nel terzo e decisivo set, dopo una prima fase di stallo, Svitolina ritrova la verve per sovrastare la brillante Muchova, che subisce il break a metà parziale, crollando verticalmente, per merito di un’ucraina ritornata incontenibile. Il braccio di ferro tra le due termina dopo lo scoccare delle due ore di gioco, con Elina Svitolina che mette definitivamente la firma sul match e si regala la sfida con Iga Swiatek agli ottavi.
[2] I. Swiatek b. [28] E. Mertens 7-6 (2)
Partenza spedita dell’ex numero uno al mondo, che pesca il break di vantaggio dopo nemmeno dieci minuti di gioco. L’avvio di Iga non promette nulla di buono per Mertens, che contro ogni pronostico, invece, suona la carica nel terzo game, pareggiando immediatamente i break. Dura solo qualche istante l’equilibrio tra le due, con Swiatek che prende il largo grazie all’imposizione di un buon ritmo – che le consente di strappare a Mertens il secondo servizio di giornata – ma senza mai dare l’impressione di dominare, come spesso ci ha abituato Iga.
Tra alti e bassi, le due si restituiscono un paio di turni di servizio, decidendo un confuso primo parziale al tie-break, dove escono i limiti della belga e la grande determinazione di Swiatek, che riesce a mettere in cascina un travagliato set (chiuso 7 punti a 2). Anche nel secondo parziale l’ex n. 1 parte meglio, portandosi sul 2-0, ma questa volta non si fa riprendere. Lo spartiacque della partita è un terzo game molto lottato – 16 punti – in cui Mertens non sfrutta quattro opportunità dell’1-2 e subisce un secondo break, confermato da Swiatek sul 4-0. Iga non si volta più indietro e chiude 7-6(2) 6-1 un match più lottato del previsto: sfiderà Elina Svitolina agli ottavi.