G. Monfils b. J. Munar 7-5 5-7 7-6(1)
A distanza di nove anni dall’ultima edizione, Gael Monfils torna negli ottavi di finale del Miami Open Presented by Itaù per la quinta volta; ci riesce dopo aver eliminato lo spagnolo Jaume Munar al termine di un match durato oltre due ore e mezzo. Il funambolo di Francia ha domato la resistenza del rivale iberico, sicuramente più portato per i campi lenti e rossi ma comunque deciso a lottare fino all’ultimo, in virtù di un servizio che, pur calando di efficacia nel corso della sfida (sette ace ma nemmeno uno nel set decisivo) gli ha comunque garantito un ottimo 78% di punti con la prima palla. Anche le qualità atletiche lo hanno sorretto, confermando l’ottimo momento di forma del transalpino, che ha svariato provando non di rado ad accorciare il palleggio chiamando a rete lo spagnolo, che peraltro si è difeso con onore nei pressi del net.
Nel set decisivo Gael ha mancato quattro palle-break nell’ottavo game e si è arreso in battuta sul 5-5: Munar non ha però saputo approfittare dell’occasione e ha ceduto a sua volta il servizio del possibile passaggio agli ottavi di finale. Sospinto dalla folla, La Monf ha infatti impiegato solo quattro punti per spingere la faccenda al tie-break, dove ha perso solo un punto. Osannato come un eroe, Monfils si garantisce così il match contro Sebastian Korda.
[5] C. Ruud b. [30] A. Tabilo 6-4 7-6(4)
In poco più di un’ora e mezzo Casper Ruud risolve la contesa con il cileno Alejandro Tabilo e si installa nella casella degli ottavi di finale che attende anche il vincitore della sfida tra Tommy Paul e Francisco Cerundolo. L’atleta sudamericano non ha certo iniziato la stagione nel migliore dei modi e vanta due soli successi, con Lajovic a Indian Wells e a Miami con Moutet, ma il suo dritto sui campi veloci può essere assai pericoloso. La testa di serie numero sei ha brillato risultando migliore nei colpi di inizio gioco con undici ace contro sette e con l’87% di punti con la prima palla, percentuale che per Tabilo scende di ben 20 punti.
Casper ha concesso tre palle-break, tutte nel turno d’esordio; le ha annullate e per il resto del set ha concesso al rivale solo un punto in risposta, cui se ne sono aggiunti sei nella seconda partita. Tabilo ha ceduto il servizio nel quinto game del primo set per poi rendersi esso stesso impermeabile nella seconda frazione, che è giunta giustamente al tie-break e che Ruud ha fatto suo in undici punti.