[1] A. Zverev b. J. Thompson 7-5 6-4
Top shelf, top seed 🙌@AlexZverev finishes off his 7-5 6-4 win over Thompson in style. #MiamiOpen pic.twitter.com/Im3GmlQG5N
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Set 1: inizio shock per Zverev, poi è remuntada
L’inizio del primo parziale è decisamente in salita per il tennista tedesco. Zverev, infatti, è apparso oltremodo in difficoltà di fronte alle folate offensive del rivale australiano, bravo ad assicurarsi subito un break di vantaggio. Sì, insomma, quello espresso da Thompson agli albori del match è stato un tennis oltremodo solido che ha sorpreso, non poco, le resistenze difensive del numero due del mondo.
Piccola boccata d’ossigeno per l’atleta teutonico nel corso del sesto gioco, quando grazie ad un servizio tornato finalmente efficace, è riuscito ad accorciare le distanze dal proprio avversario. Probabilmente, si è trattato di uno snodo fondamentale per l’inerzia del match. O, almeno, per ciò che concerne il primo set.
Sì, perché da quel momento in poi, è partita la rincorsa di Sascha, bravo a risalire la china di un incontro che, sin lì, lo aveva visto maledettamente in difficoltà. Thompson, in pratica, si è sciolto come neve al sole di fronte alla remuntada di Zverev, andata in porto – in maniera definitiva – alla fine dell’ottavo game. Il primo parziale, dunque, si è concluso con il punteggio di 7-5 a favore del talentuoso tennista tedesco (che, ricordiamo, era partito da uno svantaggio di 1-4).
Set 2: senza patemi Zverev va avanti
Sull’onda dell’entusiasmo del set appena vinto il secondo parziale parte con il piede giusto per la testa di serie numero 1. Zverev infatti ruba subito il servizio all’austaliano. Thompson, scarico dopo la rimonta subita, non riesce a contenere le accelerazioni dell’avversario subendo il break in apertura.
Con il vantaggio acquisito per il numero 2 del mondo diventa un gioco da ragazzi. Il tedesco può infatti giocare a briglie sciolte, sfruttando il suo potentissimo servizio. Infatti Zverev mette subito il turbo in battuta, con l’avversario che difficilmente riesce a far partire lo scambio. I turni di battuta del tedesco volano così come un bicchier d’acqua, mentre Thompson fa il suo al servizio. L’australiano, in balia del suo avversario limita gli errori e cerca di sfruttare i pochi gratuiti offerti dal rovescio del teutonico. Con un splendida demi-voleè al nono game il numero 37 del mondo si porta sul 40-15, e poco dopo manda Zverev a servire per il match.
Ormai padrone del campo il tedesco si concede anche qualche inedita discesa a rete, e con una voleè smorzata si assicura il passaggio agli ottavi di finale.
[3] T. Fritz b. [27] D. Shapovalov 7-5 6-3
Finished with a FLOURISH 💪
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2023 #MiamiOpen quarter-finalist @Taylor_Fritz97 defeats Shapovalov to reach the round of 16. pic.twitter.com/H6uLzenEry
Shapovalov fa e disfà nel primo parziale del match. Il canadese inizia malissimo, subisce il break secondo game e dopo appena cinque giochi si ritrova già sotto per 4-1. Fritz è bravo a sfruttare al meglio il suo gioco da fondocampo e Shapovalov non è concreto per chiudere gli scambi. Poi sul 5-2 il gioco di ferma a causa di due malori sugli spalti, e la pausa fa il gioco del numero 28 del mondo.
Alla ripresa del gioco infatti è Shapovalov-show: il canadese sembra non sbagliare più, e mette a frutto tutto il meglio del suo repertorio. Un gancio mancino lontanissimo dalla linea di fondo porta avanti il canadese, poi un gratuito dal rovescio di Fritz gli dà due palle break. In difesa lo statunitense rimanda tutto al mittente, ma Shapovalov riesce a gudagnare una terza palla break che questa volta trasforma riportando i servizi in parità.
Il servizio abbandona per un frangente di match il finalista dello scorso US Open, che non riesce più a prendere in mano le redini degli scambi, concedendo così al suo avversario tre giochi in fila.
Ma proprio sul più bello torna il solito Shapovalov sprecone, Fritz mette in fila sette punti consecutivi e, sul proprio servizio, il canadese con due doppi falli e due gratuiti regala il set al suo avversario, facendo segnare sul tabellino ben 18 errori gratuiti.
Con il set appena conquistato Fritz inizia in discesa il suo secondo parziale. Lo statunitense infatti vince subito a zero il proprio turno di servizio e subito dopo porta a casa il break al primo turno di battuta da parte di Shapovalov. Il servizio torna ad assistere il numero 4 del mondo che nel secondo set porta a casa il 100% dei punti sulla sua prima di servizio. Gli scambi faticano a partire e, con Shapovalov ormai spacciato i game si chiudono dopo pochissimi punti. Così, grazie al break acquisito al secondo gioco in meno di mezz’ora Fritz archivia la pratica avanzando agli ottavi di finale.