Traendo spunto da una mitica scena consegnata alla storia della cinematografia del nostro Paese, il ragionier Fantozzi, l’avrebbe vissuta così: frittatona di cipolle, familiare di Peroni gelata, tifo indiavolato e…l’ultima parte a vostra discrezione. Il contesto della serata tennistica che ci aspetta ben si confà allo scenario descritto. Tre azzurri, tre storie diverse, un unico obiettivo: lasciare il segno, anche se la superficie poco si presta ai segni. Jasmine Paolini, Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini sono chiamati a giocare partite che possono, nel caso di successo, dare un indirizzo importante alla stagione.
PAOLINI, L’ORA DELLA SVOLTA
Alle 19 italiane, Jasmine Paolini calcherà il Centrale per affrontare Magda Linette nei quarti di finale. Dopo la finalmente convincente vittoria con Naomi Osaka, in cui abbiamo rivisito la giocatrice che ci ha fatto impazzire lo scorso anno, l’azzurra ha un’opportunità storica: diventare la prima italiana di sempre a raggiungere la semifinale a Miami. Finora, il muro dei quarti si è rivelato insormontabile per le nostre rappresentanti: Raffaella Reggi (1989), Silvia Farina Elia (1998), Tathiana Garbin (2007), Sara Errani e Roberta Vinci (2013) e Martina Trevisan (2023) si sono sempre fermate qui. Paolini, però, sta ritrovando la migliore versione di se stessa, quella che ha fatto sognare tutti gli italiani; la toscana ha tutto per aggiungere un’altra pagina al racconto delle piccole/grandi imprese tennistiche.
MUSETTI ALLA PROVA DEL FUOCO
A seguire sul Centrale, Lorenzo Musetti avrà davanti a sé la montagna più alta da scalare: Novak Djokovic. Il carrarino, con il suo tennis da artista, ha già battuto il numero uno del mondo una volta (Monte-Carlo 2023) su otto precedenti, ma sa che ripetersi sarà una missione che richiederà tutta l’attenzione possibile e tutta la calma possibile. Djokovic è in cerca del settimo titolo a Miami e del n. 100 in carriera, e ogni suo passo sul cemento della Florida trasuda esperienza e voglia di continuare a dimostrare ciò che è stato. Musetti dovrà mettere in campo tutto il suo talento e la sua imprevedibilità per provare a rovesciare un pronostico che, in partenza, lo vede sfavorito.
BERRETTINI E LA SFIDA AL GUERRIERO AUSTRALIANO
Non prima delle 21 ora italiana, dovrebbe arrivare il momento di Matteo Berrettini, impegnato sul Grandstand contro Alex De Minaur (quarto match di giornata). Il romano, dopo mesi complicati tra infortuni e stop, è alla ricerca di quel risultato che rompa il muro del vorrei ma non posso. Dall’altra parte della rete, però, troverà un avversario ostico, difficile, concreto come non mai: De Minaur è un mastino da fondo campo, rapido e resistente; per info chiedere a Joao Fonseca. Berrettini, con il suo servizio devastante e il dritto da sfondamento, dovrà essere solido e aggressivo per avere la meglio.
Ubitennis seguirà LIVE le sfide degli italiani, raccontandole punto per punto sul nostro sito, per dare a tutti la possibilità di seguire ogni istante dei match, anche se siete al compleanno del cugino o della nonna. Seguiteci: il pomeriggio e poi la serata di Miami si tingeranno d’azzurro.
Italiani in campo martedì 25 marzo
- J. Paolini – M. Linette (Campo Centrale, ore 19; diretta Sky Sport e Supertennis)
- L. Musetti – N. Djokovic (Campo Centrale, a seguire; diretta Sky Sport)
- M. Berrettini – A. de Minaur (Grandstand, non prima delle 21; diretta Sky Sport)
Di seguito il programma completo della giornata a Miami (gli orari sono indicati in ora locale; la differenza è di 5 ore rispetto all’Italia).