La Polonia non è solamente Iga Swiatek o Hubert Hurkacz, ma anche Magda Linette. La 33enne polacca ha una lunga storia di tennis alle spalle, iniziata molto prima di battere Coco Gauff con un doppio 6-4 e raggiungere i suoi primi quarti di finale a Miami. Linette oggi ha 33 anni e 3 titoli WTA in tasca: Manchester 2019, Bronz 2019, Hua Hin 2020. La sua è stata un’ascesa lenta, se paragonata alla velocità a cui ci sta abituando il tennis di oggi.
La tennista di Poznan è entrata tra le top-100 WTA nel 2015 a 23 anni, ma avuto bisogno di altri 5 anni prima per abbattere il muro delle top-50. Ci sono volute ancora 3 stagioni prima che raggiungesse il suo best ranking di numero 19, a marzo del 2023, anno in cui arrivò anche la sua prima semifinale slam in singolare a Melbourne contro Aryna Sabalenka. In singolare ha raggiunto almeno il terzo turno in tutte le prove del Grande Slam e a Miami ha vinto la sesta partita della carriera contro una top 10. Non aveva mai vinto contro Gauff prima di questo torneo, dove ha portato a casa l’11esima vittoria stagionale.
Il 2025 non era certo iniziato nei migliori dei modi, con la sconfitta al primo turno all’Australian Open e nessun quarto di finale raggiunto negli altri tornei. Ma la stagione è ancora lunga e Linette sembra aver trovato il ritmo giusto. Ora a Miami c’è la nostra Jasmine Paolini ad aspettarla e i pronostici sono 2-1 per la polacca. In passato le due giocatrici si sono affrontate su tutte le superfici: una volta sull’erba di Birmingham nel 2023, dove Linette vinse 2 set a 1; sulla terra battuta, ai Giochi Olimpici di Parigi dove Paolini vinse 2 a 0 e sul cemento di Beijing qualche mese dopo, in cui la polacca si prese una schiacciante rivincita. In conferenza stampa, Linette ha spiegato come si sente dopo la vittoria su Gauff e come pensa di affrontare l’azzurra nei quarti di finale.
D. Qual è stata la chiave per vincere la partita e raggiungere i tuoi primi quarti di finale a Miami?
Magda Linette: “Credo fosse molto importante mettere Gauff sotto pressione al servizio. Sono felice di essere riuscita a rispondere bene e di essere stata coraggiosa. Dopo ho cercato di tenere un servizio solido perché è davvero un’avversaria tosta e competitiva”.
D. Coco è riuscita a rifarti il break nel secondo set. Hai sentito che stava cambiando aria? Come sei riuscita a fermarla?
Magda Linette: “Giocava davvero aggressiva ma me l’aspettavo. Mi ero già successo in passato ed ero abbastanza contrariata di non essere riuscita a reagire prima; quindi, ho cercato di prestare molta attenzione. Sono rimasta calma, sapevo che se avessi perso in quel momento sarebbe stata davvero dura recuperare”.
D. Possiamo dire che oggi era un pochino fuori dal match, specialmente per i 12 doppi falli. Sei riuscita ad approfittarne?
Magda Linette: “Si al 100%. Anche nei giorni più difficili, resta un’avversaria difficile da battere. Certo ho avuto le mie chance, ma anche in quei casi devi lavorare duro per ogni punto e ogni game. È vero che lei ha commesso dei doppi falli ma subito dopo rispondeva fortissimo ed era importante che io mi tenessi i miei game stretti. Il suo servizio a volte è molto vulnerabile ed è lì che devi provare a prenderti delle chance contro di lei”.
D. Al prossimo turno c’è Paolini. L’ultima volta hai vinto tu e lei ci ha raccontato quanto sei costante. Qual è la chiave per battere Jasmine?
Madga Linette: “Direi simile. L’ultima volta abbiamo entrambe risposto molto bene, quindi sono ben consapevole di quanto sia forte in risposta. Dovrò mettere molta pressione sul suo servizio ed essere attenta. So che il campo sarà un pochino più veloce e dovrò adattare il mio gioco. Spero di riuscire a mettere in campo la stessa competitività e disciplina che ho messo contro Gauff”.