Non perdere la bussola. Dopo l’uscita di scena di Lorenzo Musetti, è il diktat seguito da Matteo Berrettini che raggiunge i quarti dell’ATP di Miami 1000 portando dalla sua un match insidioso contro il solito Alex de Minaur restio ad alzare bandiera bianca. Qualche opportunità c’è stata per il tennista australiano ma l’azzurro ha avuto la tempra adatta per chiudere il match con lo score di 6-3 7-6(7) in poco più di due ore che valgono a Matteo il ritorno ai quarti di un Masters 1000 dopo quello perso con Alexander Zverev in quel di Madrid nel 2021. Il prossimo ostacolo per il tennista romano sarà la testa di serie numero 3, Taylor Fritz, contro il quale ha perso tutti e quattro i precedenti confronti diretti.
[29] M. Berretini b. [10] A. de Minaur 6-3 7-6(7)
Primo set – Matteo è in grande spolvero, brekka subito e tira dritto (di Michelangelo Sottili)
De Minaur sceglie di rispondere e lo fa in modo aggressivo, ma il 15-30 è rintuzzato dall’ace di Berrettini, che al game successivo fa valere la maggior pesantezza di palla, difende bene e con il passante slice calante strappa il servizio australiano. Turno di servizio agile e 3-0 Matteo, ora Alex può anche iscriversi a referto. Gli scambi sono vivaci, De Minaur cerca di muovere la palla esponendo però aperture di campo all’azzurro particolarmente centrato che serve oltre il 70% di prime. Sul 5-3 però Berretto si inceppa, la prima non entra e si ritrova 15-40, ma il numero 11 del ranking concede qualcosa e allora il primo set arriva sigillato dall’ace.
Secondo set: De Minaur non molla, Berrettini vince un tie break in rimonta
Il secondo set inizia sulla falsa riga del primo dove Berrettini parte molto aggressivo e mette subito in difficoltà il servizio dell’australiano: Demon prova a resistere ma alla terza balla break è Matteo a passare in vantaggio. Fonseca ne sa qualcosa, lo spirito del tennista oceanico è difficile da sopire così alla prima occasione utile De Minaur sale in cattedra, lascia il numero 30 del mondo a 15 e riporta il march on serve. Il match va avanti senza scossoni quando il finalista di Wimbledon 2021, servendo sul 4-5, si ritrova inaspettatamente dinanzi a tre palle break che potrebbero prolungare il match: l’azzurro non ci sta e mette in fila cinque punti che gli danno il 5-5 e poi, con un parziale di 11 punti a 1 si porta a servire per il match e in vantaggio 30-0. Lì De Minaur si aggrappa alla partita, sopravvive a tre match point e trascina il set al tie-break.
Ringalluzzito dal risvolto preso dal confronto, l’australiano trae energie dal servizio e si porta 1-0. Back intelligente di Matteo che trova un dritto sagace di De Minaur che vale il 4-1. I giochi sembrano fatti anche a causa del doppio fallo che regala il preziosissimo 5-2 all’australiano. Quando tutto sembra pronto per il terzo set, il tennista aussie fa harakiri. Una volta sul 7-7 fioccano due errori di rovescio da parte della testa di serie numero 10 e Matteo riabbraccia i quarti di finale di un Masters 1000 da Madrid 2021, chiudendo l’incontro 6-3 7-6(7).
[3] T. Fritz b. [LL] A. Walton 6-3 7-5 (di Cipriano Colonna)
Nel terzo ed ultimo incontro andato in scena sul Grandstand – dopo la revisione del programma a seguito del temporale abbattutosi su Miami – alla conclusione della sfida tra Paolini e Linette, la testa di serie n° 3 Taylor Fritz pone fine alla corsa del ripescato australiano Adam Walton eliminandolo con lo score di 6-3 7-5 in 1h35‘ di partita. Il tennista statunitense ritorna così a disputare i quarti di finale del Miami Open per la seconda volta in carriera (la prima nel 2023) e sarà proprio il finalista dello US Open ad affrontare Matteo Berrettini.
4 aces e il 77% di prime in campo per il californiano, che ha messo a segno anche 19 vincenti (10 in gratuiti). Se proprio si vuole trovare un aspetto negativo nella prestazione di Taylor, questi è sicuramente il dato relativo alla concretizzazione della palle break: ne ha sfruttate solamente 2 delle 9 avute a disposizione. Nel primo set, il ventisettenne di San Diego è scappato subito via 3-0, sfiorando persino il doppio break nel sesto gioco quando ha mancato due break point per salire 5-1 e servizio. In tutta la prima frazione, l’americano ha ceduto appena 5 punti in battuta tenendo a zero due dei suoi cinque turni. Alla ripresa della contesa, dopo lo scambio di break iniziale, c’è stata sicuramente più bagarre rispetto ad inizio gara. Adam ha accresciuto certamente il suo livello, in talune circostanze andando anche oltre i propri limiti, ma sfumata la palla break sul 2-1 (dopo che nel game antecedente ne aveva frantumata lui una) di fatto la sua partita si è conclusa. Anche se Fritz ha avuto bisogno di altre 7 opportunità di strappo per trovare quello decisivo.
Verso i quarti di finale
I precedenti tra Matteo Berrettini e Taylor Fritz sono a senso unico, in favore favore del campione di Indian Wells 2022. 4-0 recita nettamente il computo degli scontri diretti. La prima volta in assoluto si sono incontrati nella fase a gironi della Coppa Davis 2019, durante le Finals alla Caja Magica di Madrid. In quella circostanza, Taylor vinse in rimonta al termine di un match durissimo (2h20′) per 5-7 7-6(5) 6-2. Poi si sono riaffrontati due anni più tardi, sul cemento della California al BNP Paribas Open con successo americano per 6-4 6-3 (con l’allora Fritz testa di serie n° 31 mentre Berrettini era n° 5 del seeding). Gli incroci più recenti sono invece datati 2023 in United Cup, doppio tie-break, e il più prestigioso di tutti al secondo turno dello US Open 2024 dove Fritz la spuntò 6-3 7-6(1) 6-1.