Dei tre italiani impegnati nella notte italiana tra martedì 25 e mercoledì 26 gennaio al Miami Open 2025, l’unico a non aver superato il turno è stato Lorenzo Musetti, uscito sconfitto 6-2 6-2 dal match contro un Novak Djokovic probabilmente mai visto a questi livelli in tutto questo inizio di stagione. Di questo tema ha parlato proprio il carrarino, che al termine della sfida ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni ai microfoni dei colleghi di ‘Sky Sport’, presenti in loco. Senza dubbio il passaggio più stimolante è la disamina della condizione del serbo e della sua crescita continua. Ecco, dunque, le sue parole.
“Credo che Nole, nel complesso dei nove incontri in cui l’ho affrontato, secondo me oggi è cresciuto ancora. È difficile da crederci, ma in campo questa è la sensazione che ho provato. Credo che a parte l’inizio dove sono riuscito ad ingranare meglio, da un certo momento in poi non riuscivo a fargli male da fondo campo. Rispondeva sempre, ha servito con un’ottima percentuale di prime.
Ad un certo punto Nole era veramente ingiocabile, quindi tanto merito di Nole che devo dire che con me si esalta spesso. Ora inizia la stagione sulla terra, è quello il focus. Ero iscritto a Marrakech, vediamo e decideremo nei prossimi giorni (alla fine il carrarino ha optato per la rinuncia al torneo, ndr). L’appuntamento è Montecarlo come inizio della stagione“.