Altro che incontro da Challenger Tour, quello tra Stan Wawrinka e Borna Coric doveva essere l’incontro di cartello della giornata e così è stato, per la gioia dei numerosi appassionati accorsi al CT Napoli. Nella giornata di giovedì Wawrinka, apparso in una forma fisica smagliante, ha sciorinato tutto il suo miglior repertorio a partire dal meraviglioso rovescio ad una mano che tanto ha incantato, ed incanta ancora, l’intero circuito, chiudendo in due sole partite con il punteggio di 6-2 6-3.
Eppure, Stan affrontava un Coric appena tornato in top 100, dopo i tre successi ottenuti nel circuito Challenger nelle ultime quattro settimane: CH75 di Lugano, CH75 di Cherbourg e CH75 di Zara, appena quattro giorni orsono. Il risultato sembra finanche troppo severo nei confronti di Coric, in quanto l’incontro ha vissuto di momenti molto intensi e spettacolari per i colpi giocati da entrambi i contendenti, sebbene il filo conduttore sia rimasto sempre nelle mani dello svizzero.
Primo set: parte male Wawrinka, cedendo subito il servizio. Poi non c’è storia!
Il croato vince il sorteggio e decide di rispondere, sembra una scelta azzeccata e difatti subito ottiene il break portandosi sull’1-0. Ed invece, Coric non riesce a capitalizzare quanto ottenuto facendosi a sua volta strappare immediatamente il turno di battuta. In realtà durante l’intero primo set il croato non riuscirà mai a mantenere il proprio servizio, subendo la bellezza di quattro break su quattro turni di servizio!
Il secondo game Coric lo conquista ancora una volta sul servizio di Wawrinka, sul punteggio di 1-5, quando però la prima partita risulta già fortemente compromessa. C’è di più, quando il croato va a servire, ancora una volta, non si mostra efficace e così la prima partita si chiude, al secondo set point, con il punteggio di 6-2 in favore dello svizzero.
Secondo set: Coric dà l’impressine di poterla girare, ma fallisce le quattro chances (tre consecutive) concesse da Wawrinka.
Il secondo set va avanti con regolarità fino al 2-2. Il fatto che Coric riesca a mantenere i propri turni di servizio fa presagire che il match possa cambiare verso da un momento all’altro. La svolta sembra davvero esserci quando il croato ottiene tre palle break consecutive al quinto gioco, ma è solo una illusione. Wawrinka è on fire si riporta sul 40-40 ed annulla anche una successiva quarta palla break. Alla fine, è 3-2 per lo svizzero.
Anzi è Wawrinka a portarsi sul 4-2 prima e sul 5-2 poi. Coric mantiene il servizio e si porta sul 3-5, ma sciupa anche l’ultima occasione per portarsi sul 4-5; Stan evita il break e chiude l’incontro al primo match-ball, regalandosi per il suo quarantesimo compleanno un quarto di finale al torneo di Napoli.
Andrea Pellegrino sogna di bissare la finale del 2021.
La mattinata era iniziata con l’incontro tra Andrea Pellegrino e Gauthier Onclin, il giustiziere di Fognini al primo turno del torneo. L’italiano inizialmente apparso imballato ed eccessivamente falloso ha rischiato di compromettere da subito il primo set portandosi sullo 0-3 con un doppio break subito. La forza di Andrea è stata quella di non perdersi d’animo consapevole che prima o poi i propri colpi si sarebbero assestati.
E così è stato fino al 6-5 per l’azzurro, quando causa pioggia l’incontro ha subito una sospensione di oltre un’ora. Al rientro in campo da subito si è avuta la percezione che il match stesse prendendo la direzione giusta per l’italiano che prima chiudeva per 7-5 e poi si portava sul 2-0 nella seconda partita. Da quel momento si arrivava dritti al 6-3 per Pellegrino.
Darderi rullo compressore
Chi ha davvero impressionato è Luciano Darderi autore di una prestazione super convincente contro l’indiano Sumit Nagal. L’italo argentino ha regolato la pratica in appena 48 minuti con un imperioso 6-0 6-1. Sarà stata anche l’inconsistenza dell’indiano ma in realtà la determinazione, la pesantezza di palla, il servizio di Luciano, arrivato a toccare in alcune occasioni anche i 228 km/h, hanno davvero impressionato il pubblico e gli addetti ai lavori presenti sul Campo d’Avolos.
Darderi ha dimostrato di essere molto centrato sul torneo e l’impressione è che sarà molto molto difficile riuscire a portagli via lo scettro del favorito. In contemporanea con il match di Pellegrino, il finalista 2024, Pierre Hugues Herbert ha regolato per 7-5 6-4 il tedesco Max Hans Rehberg, vincitore a sorpresa, al primo turno contro Thiago Seyboth Wild. Si conclude così la quinta giornata del torneo di Napoli, una gran bella giornata di tennis in un torneo che sta mantenendo tutte le aspettative sorte sin dalla pubblicazione dell’entry list, che si presentava alquanto prestigiosa per un torneo Challenger.
Tutto ciò anche a dispetto di alcune polemiche e del chiacchiericcio che ha raccontato, a più riprese nei giorni scorsi, di un ambiente “ostile” all’interno e sugli spalti del CT Napoli. Una situazione che a dire il vero non abbiamo avuto modo di riscontrare dal vivo e che parrebbe, in buona parte, frutto di una strumentalizzazione cavalcata in maniera, forse, un po’ pretestuosa.