La International Tennis Integrity Agency (ITIA) ha confermato la sospensione della tennista tedesca Mina Hodzic per tre mesi a seguito di una violazione del Tennis Anti-Corruption Program (TACP). Attualmente al suo best ranking, pari a 409 WTA, per la 22enne la sospensione è certamente pesante. La decisione arriva dopo che la giocatrice ha preso parte a una sessione di allenamento con l’ex tennista spagnolo Jorge Marse-Vidri. Lo spagnolo è attualmente bandito dal tennis per 15 anni a causa del suo coinvolgimento in un caso di match fixing legato al crimine organizzato. Il caso di Marse-Vidri risale al 2020, pertanto lo spagnolo non era nemmeno vicino allo scontare la pena.
Nonostante fosse già stata avvertita di non ricevere lezioni dal giocatore bandito, nell’ottobre 2024 la tennista ha partecipato a una sessione di allenamento con lui a porte chiuse a Barcellona. Questo allenamento ha violato la Sezione D.1.r del TACP, che proibisce l’associazione con individui squalificati. Questa infrazione vale a Hodzic una sospensione di 3 mesi, a partire dal 6 marzo 2025, e una multa di 1.000 dollari. La giocatrice non ha presentato ricorso contro la decisione davanti a un Giudice Indipendente per l’Anti-Corruzione.
Durante il periodo di sospensione, che terminerà il 5 giugno 2025, Hodzic non potrà partecipare, allenarsi o presenziare a eventi tennistici autorizzati dall’ITIA o da qualsiasi federazione nazionale affiliata, inclusi ATP, ITF, WTA, Tennis Australia, Fédération Française de Tennis, Wimbledon e USTA.
Per fare più chiarezza sull’accaduto, è forse anche necessario spiegare chi sia Jorge Marse-Vidri. Jorge Marse-Vidri è un ex tennista spagnolo, che raggiunse l’apice della sua carriera tennistica al numero 562 ATP. Nel 2020 si è ritrovato coinvolto in un grande caso di match fixing. Questo caso ha portato alla condanna di sei giocatori spagnoli per reati legati alla corruzione sportiva e al crimine organizzato. La corte spagnola ha stabilito che le partite truccate erano orchestrate da gruppi criminali, che influenzavano gli incontri per ottenere profitti illeciti nel settore delle scommesse.
Marse-Vidri ha ricevuto una sospensione di 15 anni e una multa di 15.000 dollari (di cui 5.000 sospesi). Dei sei giocatori Marse-Vidri fu il meno penalizzato in termini pecuniari. Degli altri sei, Marc Fornell Mestres (bannato per 22 anni e sei mesi) fu multato per 250.000 dollari, Carlos Ortega (15 anni di sospensione) per 150.000 dollari. Una multa di 100.000 spettò agli altri tre condannati. La sentenza segnò la fine di un’indagine durata cinque anni, condotta dall’ITIA in collaborazione con le autorità spagnole e l’International Betting Integrity Association (IBIA).
La sospensione di Hodzic evidenzia quanto l’ITIA prenda seriamente le sue normative contro la corruzione. Nonostante la giovane età e la possibile inconsapevolezza della gravità del suo gesto, la sua associazione con un individuo squalificato ha portato a conseguenze immediate. La speranza è che questa vicenda serva da monito per tutti i giocatori affinché evitino qualsiasi forma di collaborazione con figure compromesse.