Con un post sulla sua pagina Instagram, Daria Kasatkina annuncia venerdì il suo addio alla cittadinanza russa in favore di quella australiana. “Sono felice” – dice Daria – “di comunicare che la mia domanda di residenza permanente presso il governo australiano è stata accettata. Amo l’Australia, un paese straordinariamente accogliente dove mi sento come a casa mia. Adoro Melbourne e non vedo l’ora di stabilirmi in quella città; sono fiera altresì di annunciare che difenderò i colori del mio nuovo paese in ogni manifestazione tennistica dove sarò impegnata.
Certo” – prosegue la tennista di Togliatti – “non è stata una decisione facile: avrò sempre rispetto per le mie radici e gratitudine per la mia famiglia e per i miei coach, ma sono esaltata all’idea di cominciare questo nuovo capitolo della mia vita sotto i colori della bandiera australiana. Grazie a tutti per il supporto e l’apprezzamento dimostratomi”.
Kasatkina si limita a parlare delle sue radici e ringrazia la famiglia, senza nominare la sua madrepatria; Daria è stata infatti sin da subito aspramente critica con le autorità russe dopo l’invasione dell’Ucraina, evento da lei definito come un “incubo totale”. Inoltre, la sua dichiarata omosessualità la pone doppiamente in difficoltà in un paese dove questo tipo di orientamento sessuale è contrastato con iniziative di legge. Daria non è più rientrata in Russia negli ultimi tre anni: “le cose non stanno cambiando” – ha dichiarato lo scorso anno – “di conseguenza non cambiano le mie posizioni. Nel mio paese non sarei ben accolta, visto il tenore di alcune leggi, per cui ne rimango lontano”.
Il perdurare dello stato di guerra in Ucraina e il progressivo irrigidimento legislativo nei confronti della comunità LGBT+ da parte del regime russo ha spinto Daria al passo definitivo dopo tre anni di assenza dalla sua ormai ex patria; questo nonostante, a norma di regolamento, il cambio di nazionalità sia un processo, per la WTA, tutt’altro che complesso. Alla sezione 1, articolo D comma 3 lo stesso recita che “per la WTA la nazionalità per una tennista è quella del paese che ha emesso il passaporto valido, o eventualmente ogni altra prova di nazionalità, cittadinanza, domicilio o residenza che l’atleta fornisce nell’Annual Player Form”. Le stesse prove sono richieste per un eventuale richiesta di cambio di nazionalità in caso la stagione sia già iniziata.
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