Completare il Sunshine Double nello stesso anno è sempre qualcosa di spettacolare. Riuscire a vincere sia Indian Wells che Miami vien da sé che non è affatto una passeggiata: oltre alla difficoltà di vincere due tornei così prestigiosi consecutivamente, con poco riposo tra uno e l’altro, a complicare le cose ci pensano i fattori atmosferici come il caldo torrido, l’umidità e il vento.
Da ieri, anche Marcelo Arevalo e Mate Pavic si aggiungono a questa prestigiosissima lista in virtù del successo contro Julian Cash e Lloyd Glasspool con il punteggio di 7-6(3) 6-3. Prima del duo salvadoregno-croato, c’erano riusciti solo Herbert/Mahut (2016), Bryan/Bryan (2014), Knowles/Nestor (2002), Black/Stolle (1999) e Woodbridge/Woodforde (1996). Menzione d’onore per John Isner che completò il Sunshine Double in doppio nel 2022, ma con due compagni differenti ovvero Jack Sock a Indian Wells e Hubert Hurkacz a Mami.
Se la strada a Indian Wells è stata molto più agevole, tanto da vincere senza concedere nemmeno un set in tutto il torneo, Arevalo/Pavic hanno accusato di più la stanchezza e gli avversari qui a Miami. A parte il match d’esordio contro Matos/Melo e la finale con Cash/Glasspol, il duo campione ha sempre perso almeno un set nei tre match restanti e dunque vinto il match tie-break per assicurarsi il passaggio del turno. Per quanto riguarda invece la coppia sconfitta, Cash e Glasspool, prima della finalissima avevano perso solo un set ai quarti di finale e dopo aver vinto a Brisbane e Doha, puntavano a vincere il primo titolo 1000 insieme.
Resta un grande inizio di stagione per Cash e Glasspool che si mettono alle spalle questa finale guardando al futuro da coppia numero quattro del PIF ATP Doubles Team Rankings. Ulteriore salto in avanti invece per Arevalo/Pavic che possono vantare ora la seconda posizione. “Penso che fosse qualcosa di speciale vincere il Sunshine Double, ma non era qualcosa a cui stavo nemmeno pensando“, rivela Arevalo dopo la vittoria, “abbiamo giocato bene. A Indian Wells abbiamo fatto una grande settimana, vincendo alcune partite. E siamo super felici ora che siamo stati in grado di vincere entrambi i titoli qui negli Stati Uniti“.
Gioia comprensibile anche per il compagno Pavic: “Abbiamo avuto un grande anno l’anno scorso, finendo al numero uno. Vincere un paio di partite ti aiuta ad aumentare la fiducia e penso che questo sia stato il vantaggio che abbiamo avuto nelle ultimi due “. A fare la differenza in finale è stato anche il dato relativo ai punti vinti con la prima di servizio ovvero il 90% (19/21).