Mentre l’appena subentrata “ora legale” allunga le giornate facendoci pregustare un sapore d’estate, anche il mondo del tennis cambia rotta, dando il benvenuto alla tanto amata “Clay season” – “La stagione della terra battuta”. A Bucarest, la prima giornata del Tiriac Open, ha già visto diversi big in gara nel primo turno, in contemporanea agli ultimi match di qualificazione, regalando il main draw a Vacherot, Klizan, Misolic e Skatov.
[7] M. Navone b. L. Djere 6-1 4-6 6-2
Si conclude dopo quasi due ore il match tra i due esperti della terra battuta, Laslo Djere e Mariano Navone, uscito vincitore dallo scontro. Il numero 7 del seeding è riuscito a tenere a bada un Djere discontinuo, partito a rallentatore nel primo parziale, per poi iscriversi al match a partire dal secondo, nel quale ha finalmente trovato le misure del campo spezzando il ritmo all’argentino, rematore per eccellenza sul manto argilloso. I fulmini improvvisi di Djere hanno regalato a quest’ultimo la possibilità del set finale, nel quale sono ritornate le ombre dei primi frangenti del match. Nel primo gioco del terzo parziale, il numero 78 del mondo ha ceduto il servizio con troppa facilità al sudamericano – apparentemente regredito in precedenza – che è tornato sui propri passi pescando gli angoli più impensabili del campo e cappottando definitivamente un demotivato Laslo Djere. Il numero 7 del seeding sfiderà agli ottavi di finale il vincente della sfida tra Marton Fucsovics e Luca Nardi.
[WC] F. Jianu b. N. Basavareddy 6-3 6-4
Continua il momento “no” di Nishesh Basavareddy, sconfitto in due set dalla wild card di casa Filip Jianu, numero 241 del ranking. Lo statunitense – eliminato al primo turno sia ad Acapulco che a Indian Wells – si ferma all’esordio anche a Bucarest, a causa dell’ennesima opaca prestazione. Ai demeriti del classe ‘2005 di Newport Beach, si aggiunge la grande fame di vittoria del rumeno, sostenuto a gran voce dal pubblico del Tiriac Open. Il ventitreenne ha fatto trasparire sin da subito un gran feeling con il “rosso casalingo”, a scapito di un Basavareddy molto più legnoso, e poco plastico su questa superficie. Sono tanti gli errori nella gestione dello scambio per lo statunitense, in difficoltà sulle palle alte e profonde di Jianu, vincitore del primo set con lo score di 6-3, grazie ai due break ottenuti, nel quinto e nel nono gioco. Il secondo parziale sembra voler raccontare una storia diversa, con un Basavereddy partito a marce alte e subito in vantaggio col primo servizio strappando al rumeno. La parentesi positiva del numero 108 del mondo dura poco, suo malgrado, scatenando una grande confusione tattica e dando il via al valzer dei break, che premia ancora una volta il padrone di casa. Con un netto 6-3 6-4, Filip Jianu trova un’importante vittoria dinanzi al proprio pubblico, avanzando dunque agli ottavi di finale.
[WC] R. Gasquet b. B. Van de Zandschulp 4-6 7-5 6-1
Parte con una nota frizzante l’incontro tra Botic Van de Zandschulp e Richard Gasquet, subito arricchito da scambi vivaci nei pressi della rete e qualche dropshot eseguito a regola d’arte dal francese. La spasmodica ricerca del punto in volée di Gasquet non dà i frutti sperati, e l’olandese continua a bucarlo da ogni lato del campo, trovando lo strappo decisivo dopo un equilibrio iniziale. L’estetica del gioco del francese si contrappone alla grande solidità ed efficacia di Van de Zandschulp, che scappia via mettendo la firma sul primo set (6-4).
Anche nel secondo parziale, la palla del buon Richard non sembra scalfire più di tanto l’olandese, sempre in netto anticipo e al comando col dritto. Il match sembra già scritto – con Van de Zandschulp in vantaggio di set e break – ma l’infinito tennista francese riesce a trovare le motivazioni per galvanizzarsi e minare la tranquillità dell’avversario, pareggiando i conti nell’ottavo e nel decimo gioco – con un passante di rovescio meraviglioso – dopo essersi trovato ad un passo dalla sconfitta. Il ritorno di Gasquet manda in tilt l’olandese, costretto al terzo e decisivo set. Botic accusa il colpo, perde altri due turni di battuta (diventano sei di fila) e Gasquet vola al secondo round dove troverà il numero 3 del seeding Flavio Cobolli. L’unico precedente, due anni fa a San Benedetto Del Tronto, è stato vinto in rimonta dal francese.
Ma facciamo un passo indietro, al novembre 2020. Superate le qualificazioni, Martin Klizan perdeva da Mannarino al primo turno dell’ATP 250 di Sofia, in quello che sarebbe rimasto il suo ultimo incontro in un main draw del Tour per quasi quattro anni e mezzo. Ritiratosi a Wimbledon 2021 e rientrato nel dicembre 2023 all’M15 di Adalia, però, il trentacinquenne mancino di Bratislava vuole e può ancora dire la sua, così martedì tornerà a giocare un match del Tour, in un confronto complicato con l’argentino Francisco Comesaña.
ha collaborato M.S.