C. Dolehide b. E. Cocciaretto 6-4 6-1
Dura poco più di un’ora la permanenza di Elisabetta Cocciaretto nel WTA 500 di Charleston dove, al primo turno, si è imposta ai suoi danni la giocatrice di casa, Caroline Dolehide. La partenza positiva dell’azzurra non ha preoccupato più di tanto l’avversaria, rimessasi in carreggiata a metà primo set, trasformatasi in un fiume in piena, collezionando ben sette giochi di fila. Lo score di 6-4 6-1 consente alla statunitense di staccare il pass per il secondo turno, dove affronterà la campionessa di Melbourne – e connazionale – Madison Keys.
Primo set: Cocciaretto parte bene, ma i colpi di Dolehide vengono a galla a metà parziale
Grande inizio per la tennista azzurra, insistente con i colpi da fondo sui piedi di Dolehide, che riesce a tenere botta nelle prime tre occasioni di break, cedendo però alla quarta. Il gioco successivo riporta immediatamente con i piedi per terra Cocciaretto, a seguito di un disastroso turno di servizio, nel quale la statunitense ha messo prepotentemente in piedi in campo per aggredire la debole battuta dell’azzurra. Nuovo game, nuovo break. Nel terzo gioco, è l’azzurra a riprendere il comando del match, approfittando anche di qualche scivolone della statunitense. Cocciaretto convive con un servizio che difficilmente le regala punti diretti, mentre da fondo campo la palla di Dolehide incomincia ad “appesantirsi” parecchio, incidendo su una Elisabetta più debole nel braccio di ferro con l’avversaria. La padrona di casa sovverte l’andamento del primo parziale, conquistando quattro giochi di fila e demolendo psicologicamente la marchigiana.
Secondo set: l’azzurra perde immediatamente contatto. Dolehide stravince in due set
Non poteva iniziare in modo peggiore il secondo set di Cocciaretto, succube di una scatenata Dolehide, capace di collezionare un filotto di dodici punti, lasciando a secco l’azzurra per ben tre game. La palla della tennista di Ancona non punge minimamente l’avversaria, rasserenata da alcune scelte illogiche di Elisabetta, sfiduciata da un match che le è scivolato via dalle mani in un battibaleno. La statunitense amministra, ma incespica in un banale errore da fondo che ridà improvvisamente speranza alla giocatrice tricolore. Dolehide cancella celermente il break point con un sassata centrale che si fionda direttamente sulle corde di Cocciaretto, confermando il suo ampio gap. L’emblema negativo dell’incontro dell’azzurra si intravede nel sesto gioco del secondo parziale, quando dinanzi a un terribile dropshot – atterrato a metà campo – eseguito dalla statunitense, Cocciaretto spara il dritto sulla racchetta dell’avversaria, alla quale basta soltanto spingere la pallina nell’altra metà campo per guadagnare l’ennesimo break. Elisabetta perde le staffe dopo il punto perso in malo modo, e nel game successivo Dolehide chiude la praticata siglando un 6-1 che le regala l’accesso al secondo turno di Charleston.