F. Cerundolo b. [WC] F. Fognini 6-0 6-3

Finisce subito e in fretta l’avventura di Fabio Fognini al Rolex Monte-Carlo Masters. Omaggiato di una wild card dagli organizzatori, il vincitore dell’edizione 2019 ha impiegato un set per entrare in partita, riuscendo a limitare i danni nel secondo parziale, ma senza mai impensierire minimamente Francisco Cerundolo, n. 22 ATP, troppo superiore all’azzurro classe 1987.
6-0 6-3 il punteggio maturato in sessantadue minuti, con l’argentino in ottima forma (ora n. 14 della Race) dopo i quarti a Indian Wells e Miami, senza alcun problema nel cambio di superficie, anche perché la terra battuta è la sua prediletta e il suo inizio incontenibile – al netto dei tanti errori di Fognini – lo ha dimostrato. Passerella sul Ranieri III fin troppo rapida per Fabio, tra l’altro nel giorno in cui è uscito nuovamente dalla top 100, ma d’altra parte quest’anno è alla sesta sconfitta in sette incontri, con il solo Schoolkate battuto.
IL MATCH – Primo set senza storia, con Cerundolo che parte forte, 8 punti a 2, mentre con l’errore di dritto in uscita al terzo game se ne va per Fognini la prima di tre chance di iscriversi a referto. Le altre due al gioco successivo, un gratuito e una bella smorzata argentina che tocca anche il nastro, e alla fine le statistiche del bagel dicono un vincente e 15 non forzati per Fabio, 5-9 per Francisco che sbaglia quasi solo di rovescio.
Cerundolo è bravo a comandare con il drittone, ma a rete ha margini di miglioramento; così, un errore qui, uno là, Fognini piazza qual buona accelerazione con il dritto e all’inizio del secondo parziale il match inizia davvero. Un doppio fallo, però, e l’azzurro si impantana nel quinto gioco, il dritto torna a concedere qualcosa di troppo e al secondo vantaggio esterno Francisco vince uno scambio da 14 colpi tenendo bene la diagonale di rovescio. Break consolidato fin troppo rapidamente e 4-2 Cerundolo. Qualche scambio divertente, Fognini rimane in scia, ma l’argentino può fare affidamento sulla prima di servizio, oltre che su una maggiore solidità, costringendo l’avversario a cercare qualcosa in più che spesso si tramuta in errore. Chiude anche con un gane di anticipo, Fran, sul doppio fallo, raggiungendo al secondo turno Carlos Alcaraz, contro il quale ha perso il mese scorso in California. E intanto scrive sulla telecamera “last but not least”.