P. Martinez b. L. Sonego 6-4 1-6 6-2
È costretto a dire addio Rolex Monte-Carlo Masters, Lorenzo Sonego, illusosi di un’eroica remuntada dopo la conquista di un impeccabile secondo set, seguito poi dalla beffa del set finale. La vittoria termina nelle mani dello spagnolo Pedro Martinez, impostosi sull’azzurro con lo score di 6-4 1-6 6-2, e interrompendo dunque la positiva striscia di 5 vittorie consecutive nei turni d’apertura a Montecarlo di Sonego.
Il numero 51 del ranking ha mollato la presa nel secondo parziale (terminato 6-1 in favore del torinese), ricaricando le pile per il rush finale, nel quale ha ritrovato l’intensità giusta per sovrastare Sonego, incontenibile, invece nello spezzone centrale del match. Lorenzo abbandona prematuramente la sua avventura nel Principato di Monaco, dove Pedro Martinez affronterà al secondo turno il vincente della sfida tra Holger Rune e Nuno Borges.
Primo set: Martinez si esalta al momento propizio. Sonego rincorre
Regna l’equilibrio nel frangente iniziale del match tra Sonego e Martinez. I due sembrano studiarsi a vicenda, anche se i guizzi più vistosi arrivano proprio dal tennista azzurro, parecchio ispirato sul lato del dritto, e spesso in comando dal centro del campo, con l’avversario spagnolo costretto a fare il tergicristallo per rintuzzare gli attacchi del torinese. Sonego si muove altrettanto egregiamente, ma va in confusione su alcuni lob di Martinez, concedendo qualcosina e rischiando di cedere il primo servizio dell’incontro. L’appuntamento col break, però, è soltanto rimandato per lo spagnolo, che nel settimo gioco si inventa un passante eccezionale di dritto bucando la discesa a rete dell’azzurro, costretto a rincorrere. Il numero 51 del ranking serve per chiudere il primo parziale, e Sonego non riesce a contrastarlo, mettendo fuori due risposte consecutive che sigillano il set, conquistato per 6-4 da Martinez.
Secondo set: Sonny mette il turbo e assorbe energie dagli spalti. Suo il secondo parziale
Il reingresso di Sonego pare più convinto, ma deve fare i conti con un Martinez intento a non mollare un millimetro. Sono due i break point in favore dello spagnolo, cancellati magistralmente da Sonny, grazie a due servizi chirurgici. La reazione del gladiatore azzurro arriva, e il pubblico spinge a gran voce, speranzoso di assistere all’ennesima impresa di Lorenzo, che non a caso si procura le prime palle break del match. Il nativo di Valencia gli dà una grossa mano, stampando a metà rete un pessimo tentativo di dropshot, che consegna il vantaggio a Lorenzo. Lo spagnolo subisce il colpo e molla la presa, mentre l’azzurro entra in trance agonistica, muovendo le gambe all’impazzata e conquistando il secondo parziale col netto punteggio di 6-1.
Terzo set: lo spagnolo ritrova la quadra e mette la mani sul match
Resta costante la pressione di Sonego, cresciuto a dismisura dalla fine del primo set. Martinez riorganizza le idee, e servire per primo gli dà un buon vantaggio nel set decisivo, lasciando sempre l’azzurro in scia. Il sesto gioco si rivela tostissimo per l’azzurro, appannato da un calo di lucidità che lo induce a commettere degli errori grossolani. Sonny riesce incredibilmente a salvare tre break point consecutivi dallo 0-40, ma alla quarta occasione, il rovescio lungolinea lo tradisce, e Martinez assume il comando delle operazioni. Un filo di tensione pervade Sonego, irrigiditosi rispetto ai game precedenti, e non riuscito più a liberare in modo fluente i colpi da fondo, che anzi, rimangono spesso troppo corti e dunque facilmente attaccabili da Pedro Martinez. Per lo spagnolo diventa tutto semplice, e l’ulteriore break gli consegna ufficialmente la vittoria, siglata da un pesante 6-2 nel terzo set.