Manca ormai meno di un mese al rientro in campo di Jannik Sinner, che verrà accolto come una vera e propria divinità dal suo pubblico, in quel di Roma, dove ritornerà ufficialmente a competere dopo mesi di lontananza dal circuito. Il caso clostebol non lo ha soltanto costretto a rimanere forzatamente ai box per tre mesi, ma ha anche scatenato un putiferio mediatico che ha turbato il numero uno del mondo per oltre un anno, durante il quale parecchi colleghi si sono sbizzarriti a fare illazioni sui social network, attaccandolo senza alcun rimorso.
Fortunatamente, nel nobile sport, sono tanti i tennisti che si contraddistinguono per il loro savoir-faire, e tra questi, sarebbe impossibile non citare il norvegese Casper Ruud, da sempre riconosciuto come uno degli atleti più corretti dell’intero circuito. L’ex numero due del ranking, fresco vincitore dell’UTS di Nimes, ha speso delle parole al miele per Sinner circa il caso WADA, difendendolo a spada tratta: “L’ho sempre considerato innocente – ha dichiarato Casper – ed estremamente sfortunato per quanto riguarda il modo in cui la sostanza è entrata nel suo organismo. Certo che è un caso raro, ma è fisicamente possibile. È dura essere sospesi per tre mesi quando sei innocente. Non ho mai visto Jannik come qualcuno che avrebbe intenzionalmente imbrogliato. Siamo estremamente vulnerabili perché esposti a molte persone e luoghi diversi, a una miriade di cibi e Paesi diversi…”
Secondo il numero 7 del mondo, non v’è alcun dubbio sullo spiacevole caso che ha coinvolto l’azzurro, che purtroppo non sarà presente nella prestigiosa tappa di Montecarlo, dove Ruud invece andrà a caccia di punti, tentando di colmare l’opaco inizio di stagione. Proprio nel Principato di Monaco, il due volte finalista del Roland Garros ha rilasciato un’intervista a Sky, nella quale ha ancora parlato – bene – di Jannik: “Magari, se Sinner avesse giocato Indian Wells e Miami avrebbe vinto entrambi i tornei, non posso saperlo. Però tutti sappiamo che ha vinto l’unico torneo che ha potuto giocare nel 2025. Nel 2024 lui ha raggiunto almeno i quarti di finale in tutti i tornei a cui ha partecipato. Questo mi porta a dire che sarebbe stato uno tra i favoriti per vincere Indian Wells e Miami, se avesse partecipato. Ci sono ancora altri due Masters 1000 senza di lui. Vediamo chi li vincerà. E poi, quando tornerà, ci saranno comunque occasioni per tutti. Aspetto con ansia di vederlo presto in campo. Penso che il suo ritorno sarà speciale soprattutto perché tornerà a giocare a Roma. Spero che sarà accolto con calore. Sono sicuro che i tifosi italiani saranno molto affettuosi con lui. Lo aspetto in campo a Roma”.