Matteo Berrettini si è arreso a Lorenzo Musetti negli ottavi di finale del Rolex Monte-Carlo Masters con un netto 6-3 6-3 in un’ora e 30 minuti.
Inizialmente si pensava che il problema fosse dovuto alla nausea, visto che durante la partita il romano si è rivolto al suo team dicendo: “Mi viene da vomitare“. Poi c’è stato il medical time-out richiesto da Berrettini nel secondo parziale per un problema al piede, visibilmente fasciato. Ma l’unica verità sulla netta sconfitta di Berrettini l’ha detta lui stesso al termine del match, elogiando la prestazione del suo rivale e amico Musetti e rimpiangendo di non essere riuscito a “preparare bene la partita di testa“.
D: Come giustifichi questa sconfitta?
Matteo Berrettini: “Non lo so, non sono entrato in campo come al solito, come piace fare a me e stare lì punto dopo punto. E quindi mi sono ritrovato un po’ bloccato, senza via di fuga o più che altro, senza via di svolta. Da lì in poi l’unica cosa che riuscivo a pensare era perché mi stesse succedendo quello e non al modo di rigirare la partita. Poi c’è da dire che lui mi ha concesso poco e niente, quindi se le due cose si mischiano diventa un mix letale“.
Scanagatta: Sembrava tu arrivassi un po’ in ritardo. Lui ti muoveva molto bene e ti metteva le palle molto alte, che non è proprio il tuo punto di forza. O era il piede che ti dava problemi?
Matteo Berrettini: “No non do la colpa al piede. Ero lento di testa e poco acceso. Purtroppo è successo anche se mi sarebbe piaciuto riuscire a cambiare l’attivazione mentale ma non sono riuscito. Si vede che non ho preparato bene la partita di testa e non mi è salita la giusta adrenalina. Una volta lì non sono riuscito a svoltare e quindi sembrava che io servissi piano, che la mia palla non facesse male. Ma il fatto è che l’avversario oggi è stato molto bravo e solido“.
Scanagatta: Sembravi che non riuscissi caricarti mai, neanche dopo un bel punto.
Matteo Berrettini: “Si fa parte anche quello di quel blocco che ho sentito e non mi ha permesso di esprimermi. A mia memoria non mi ricordo se mi era già successa una cosa del genere. Credo che la strada giusta sia perdonarmi e cercare di trovare il buono che c’è stato in questo torneo e negli ultimi mesi. La stagione su terra è appena iniziata e anche se mi dispiace ovviamente per oggi, la cosa importante è che non mi sono fatto male. (ride) Le prossimo settimane sarò in campo“.
Scanagatta: Qual è il prossimo torneo a cui parteciperai?
Matteo Berrettini: “Sono iscritto a Monaco, andrò lì. Devo ritirare su questa prestazione (ride)“.