GIornata di avvio del Godò qua a Barcellona. Alcuni match di primo turno, fra cui il match di Matteo Arnaldi che sfortunatamente ha dovuto cedere la armi ad un redivivo Korda. Il momento del giorno allora è stata la conferenza stampa di Carlos Alcaraz, che ha rilasciato alcuni commenti alla stampa.
D: Carlos, complimenti per il titolo di Montecarlo, cosa prova a tornare a Barcelona?
CARLOS ALCARAZ: “Un privilegio. Mi ricordo l’anno scorso di quanto mi è dispiaciuto non poter giocare. Ero qua dicendo altre parole, spiegando che mi sarei dovuto ritirare dal torneo. Adesso invece sono qui, mi sento pronto e vengo con un titolo appena vinto.“
D: Complimenti per il tuo Montecarlo. Pensi che dopo tutte le polemiche sul tuo scarso rendimento adesso la gente starà un po’ tranquilla?
CARLOS ALCARAZ: “Evidentemente ci sono aspettative molte alte ed è facile parlare da fuori. Incluso per me, alcuni risultati non sono stati perfetti, ho imparato parecchio in questi mesi. Queste sconfitte le considero comunque di apprendimento ed è facile parlare dall’esterno quando le aspettative di vincere sempre non sono rispettate“
D: Che ricordi ti porti dietro di questo torneo?
CARLOS ALCARAZ: “Qui ho molti amici e ricordi, ho giocato nelle manifestazioni under 12, under 14 e under 16. Mi porto dietro dei ricordi bellissimi. Ci sono qua delle persone che stanno lavorando e mi fa piacere rivederli. La gente che non conosce il club e non sa tutto quello che c’è dietro si perde qualcosa e in generale ho grandi ricordi”
D: A Montecarlo come ci puoi spiegare la difficoltà ad entrare in partita nel primo set?
CARLOS ALCARAZ: “Beh, mi piacerebbe vincere sempre in due set. I primi tornei su una superficie nuova sono sempre più complicati degli altri. Nel corso del torneo e nel corso delle partite mi sono sentito sempre meglio. Magari la finale ero un po’ nervoso però queste partite mi sono servite per adeguare il mio gioco alla terra”
D: Come influisce il fatto di avere giocato la finale domenica sulle tue possibilità qua e come pensi di recuperare?
CARLOS ALCARAZ: “Oggi mi alleno un po’, senza forzare. Deve prendere confidenza perché le condizioni sono diverse rispetto a Montecarlo. Non ho giorni per riposare però quando c’è voglia e c’è motivazione tutto ti porta avanti. Sono veramente voglioso di fare bene per cui penso che comunque riuscirò ad esprimermi bene“
D: Hai parlato molto di aver ritrovato fiducia. Ma questa fiducia ti viene dal vincere, dal superare le difficoltà o dai minuti di qualità espressi durante le fasi delle partite?
CARLOS ALCARAZ: “Quando vinci, e arrivi a un torneo da campione la settimana prima, questo aiuta sempre. Quello che è successo a Montecarlo mi è servito. Soprattutto affrontare i problemi mi ha dato fiducia. Non ho giocato perfettamente, credo di aver espresso un livello migliore quest’anno, ma sapere che posso vincere e che ho a disposizione un livello più alto mi dà fiducia”
D: Nadal è il primo anno che non c’è; in questa transizione tra i nuovi come la vedi? Tsitsipas poco fa (in una conferenza stampa tenuta subito prima, ndr.) ha detto che si sente in grado di esprimere un tennis di “livello Alcaraz”.
CARLOS ALCARAZ: “Parlare è facile (sorridendo)… Comunque credo che ci sono tanti giovani, tanti giocatori nuovi; fra questi Fonseca mi piace molto da vedere, ha un carisma unico per l’età che ha. Certo fa strano che faccia questo riferimento alla sua età io che non sono vecchio. Però è incredibile il suo gioco. Fra gli altri giocatori mi ha impressionato Fils. Sapevo che aveva un gran livello, ma non ci avevo mai giocato contro prima. Sono rimasto sorpreso dopo aver visto in prima persona quello che può fare. Abbiamo un ventaglio ampio di tennisti che se la possono giocare e credo che sia molto bello per il tennis”
D: Dopo Montecarlo ti senti favorito qua?
CARLOS ALCARAZ: “Onestamente non mi aspettavo di vincere a Montecarlo. Sul tema di essere favorito non lo so. Ogni volta che comincia un torneo non si sa mai chi può vincere, ci sono tanti giocatori forti. In questo stagione su terra, voglio soprattutto andare in campo e uscire contento di quello che ho fatto, non voglio caricarmi di aspettative“
D: Hai detto che Montecarlo ti aiutato molto per la fiducia, puoi darci qualche indicazione in più?
CARLOS ALCARAZ: “Quest’anno ho giocato partite migliori. Credo che a Montecarlo il livello di tennis non sia stato al top, ma il livello mentale e come ho affrontato le difficoltà mi ha soddisfatto. Credo che stiamo prendendo un buon ritmo di nuovo, nonostante abbia giocato spesso meglio durante il 2025″