A. De Minaur b. T. Etcheverry 6-4 6-4
Secondo match sul campo numero 2 dell’ATP 500 di Barcellona, intitolato ad Andres Gimeno. Dopo FIls, anche l’australiano Alex De Minaur rispetta i pronostici e supera senza problemi l’argentino Tomas Etcheverry.
Un match che sulla carta poteva essere insidioso ma che alla fine non ha dato grossi grattacapi al giocatore australiano. Un De Minaur che non è sembrato provato da un Montecarlo di gran sostenza ma anche di grande fatica. L’argentino continua invece nel proprio momento poco brillante e inanella la seconda sconfitta consecutiva al primo turno, dopo quella contro Davidovich Fokina a Montecarlo.


Primo Set – De Minaur scappa via e non si guarda indietro
Si parte con Etcheverry che esce male dai blocchi e l’australiano con un parziale di 8-2 punti in avvio di match si garantisce subito un break di vantaggio. DeM 2-0 ETC.
Un vero peccato questa partenza ad handicap per Etcheverry in quanto poi l’argentino si dimostra competitivo sul proprio servizio, non concedendo altre palle break. Il problema però per Tomas è che i giochi di servizio di De Minaur sono un rompicapo. Il tennista australiano come noto non è un gran picchiatore e ha bisogno di appoggiarsi e costruire il proprio gioco basandosi sull’anticipo. Non si ha la sensazione di uno strapotere di Alex, ma il fatto è che De Minaur fa sempre la cosa giusta, anche gli errori non sono scriteriati. Parziale che insomma arriva senza scossoni alla propria naturale conclusione con De Minaur che chiude alla prima occasione. SET De MINAUR. DeM 6-4 ETC.
Guardando le statisitche la differenza l’ha fatta la prima di servizio di Alex. Tante prime in campo, che hanno consentito all’australiano di indirizzare il punto e portare a casa il 15.

Secondo set – Vedi alla voce primo set
Secondo parziale nel quale nuovamente Etcheverry comincia con qualche problema, soprattutto al servizio. Nel primo parziale meno del 40% di prime in campo; nel primo gioco del secondo addirittura 1 su 8. Davvero troppo poco per poter fare match pari con un De Minaur che oggi gioca aggressivo e sempre coi piedi vicini alla linea di fondo, con lo scopo di togliere il tempo al proprio avversario. BREAK DE MINAUR. DeM 2-0 ETC.
Se volessimo scegliere un punto che rappresenta l’intero match sceglieremmo quello che ha dato il 30-15 a De Minaur nel quarto game. Game nel quale l’argentino ha provato un tutti i modo a spingere e a cercare angoli anche con buone rotazioni, ma l’australiano aveva sempre la risposta pronta. Alla fine, dopo una ventina di colpi abbondanti, Etcheverry ha provato ad uscirne con una discreta palla corta, che però contro De Minaur non è mai una buona idea. Infatti l’australiano ci arriva e piazza il vincente, con l’argentino che allarga le braccia sconsolato verso il proprio angolo come a dire: “Ma che posso fare di più?”. DeM 3-1 ETC.
Il match insomma ha poco da raccontare, con De Minaur che continua ad andare avanti alla sua velocità di crociera senza cali di tensione. Il servizio continua a supportare bene l’australiano che alla fine del match non avrà affrontato neanche una palla break, grazie ad un percentuale di prime nel match che ha sfiorato l’80%. Si chiude così in 90 minuti più recupero un match mai in discussione. MATCH De MINAUR. DeM 6-4 ETC.
Per De Minaur un secondo turno sulla carta agevole, contro il lucky looser Fearnley. A fine match abbiamo raccolto anche qualche impressione post match dell’australiano.
DOMANDA UBITENNIS: È stata una partita davvero solida contro uno specialista come Echeverry. Valuteresti il tuo livello di tennis sulla terra battuta migliore rispetto all’anno scorso o più o meno lo stesso? Quali sono le tue sensazioni?
ALEX DE MINAUR: “Sì, mi sento più fiducioso, ovviamente, con il passare degli anni. Sto giocando un po’ meglio e, ovviamente, sono un giocatore più completo rispetto all’anno scorso. Penso di aver migliorato in alcune aree che mi aiuteranno sulla terra battuta, e sì sono contento della prestazione”
DOMANDA UBITENNIS: Il tabellone prevede che potresti affrontare Alcaraz nei quarti di finale. In generale, hai giocato molte partite contro Alcaraz e Sinner. Quali sono le tue sensazioni? È più facile giocare contro Alcaraz o contro Sinner sulla terra battuta? Quale tipo di gioco preferisci affrontare?
ALEX DE MINAUR: “Ho giocato diverse volte contro Jannik e ho affrontato Carlos tre o quattro volte. Ho ottenuto risultati migliori contro Carlos, ma, ancora una volta, entrambi sono giocatori incredibili. Al momento, mi sto concentrando solo sul prossimo turno.”
DOMANDA UBITENNIS: Ultima domanda: ho visto la tua intervista su ATP Tennis TV, e hai detto di essere soddisfatto della scorsa settimana a Monte Carlo, anche se la semifinale ti è sfuggita di mano. Cosa pensi delle tua partita contro Musetti? Come valuti il suo livello di gioco sulla terra battuta? È già un top player o semplicemente un solido top 20?
ALEX DE MINAUR: “Voglio dire, la classifica non mente, quindi sta giocando bene quanto la sua posizione in classifica indica. Vale per tutti, anche per me. Sì, la cosa principale è che le classifiche non mentono. Se sei classificato in un certo modo c’è un motivo e ti sei guadagnato quel posto. Quindi, ovviamente, sta giocando con molta fiducia e sta giocando bene, e sì, ha avuto una grande settimana. Per quanto mi riguarda, sento che quella partita mi è sfuggita. Non sarebbe dovuta sfuggirmi, ma questo è il tennis. E, sai, si va avanti. Sono felice di essere qui a Barcellona e spero di poter giocare un buon tennis questa settimana.“