L. Darderi b. C. O’Connell 7-6 (3) 7-6 (3)
Non si ferma più Luciano Darderi, giunto alla sesta vittoria di fila, dopo il successo ottenuto all’esordio nel Bmw Open contro Cristopher O’Connell, lucky loser del torneo grazie al forfait last minute di Jiri Lehecka. L’australiano è stato sconfitto in due set dall’azzurro, che non è mai riuscito a strappare il servizio all’avversario, praticamente perfetto nella gestione dei turni di battuta, specialmente nel primo parziale, dove non ha concesso nemmeno una palla break. Le lacune del numero 87 del ranking si sono intraviste invece nei due tiebreak, nei quali è fuoriuscita tutta la garra del nativo di Villa Gesell, spietato nei momenti decisivi. Darderi stacca il pass per gli ottavi di finale, dove sfiderà il serbo Miomir Kecmanovic.
Primo Set: O’Connell inamovibile al servizio. Il tiebreak premia Darderi
Si gioca su brevi scambi nei primi frangenti. Darderi parte spedito, piazzando ottime prime e ottenendo il punto con il colpo in uscita dal servizio. O’Connell si iscrive al match dopo qualche minuto di rodaggio, e si presentano in sue favore le prime palle break. L’azzurro riesce a superare l’ostacolo numero uno, ma la costanza dell’australiano – associata a dei guizzi di rovescio – rende il primo parziale più complicato del previsto per il campione di Marrakech, poco efficace nei turni di risposta, e inibito dal pressante serve & volley dell’avversario. La percentuale di prime di servizio di O’Connell viaggia su cifre impressionanti, e la soluzione per un primo set così equilibrato, non può essere altro che il tiebreak. L’australiano prende il comando guadagnando un mini-break di vantaggio, ma la reazione dell’italo-argentino è immediata e, O’Connell si irrigidisce, commettendo disastri sul lato del dritto. Diventano 5 i punti consecutivi per Darderi, che mette in cassaforte il primo parziale.
Secondo Set: l’azzurro attende di nuovo il tiebreak per rompere l’equilibrio
Il numero 87 del ranking sembra accusare il colpo, concedendo qualcosa e lasciando facilmente progredire verso la rete l’azzurro, che commette però qualche errore di troppo col dritto in avanzamento. Sprecata quest’opportunità, il set riprende le sembianze del precedente, e l’australiano riesce a tenere lontano l’azzurro col tagliente slice – sempre profondo e angolato -. Lo schema del tennista aussie è prevedibile, ma è eseguito in modo così impeccabile da innervosire Luciano, costretto a correre su e giù per il campo a causa delle innumerevoli smorzate di O’Connell, che in alternativa al dropshot, insidia alla grande col dritto a sventaglio. Darderi rantola nel buio, scaraventa la racchetta per terra poiché a secco di soluzioni contro un O’Connell apparentemente insormontabile. Proprio nel momento più complicato del set, l’australiano commette un doppio fallo, seguito da un fantastico vincente in risposta di Darderi. Sembra il game della svolta verso la vittoria, ma l’87 del ranking ci mette ancora lo zampino, salvando due delicatissime palle break in favore dell’azzurro.
I turni di servizio dell’australiano non sono più così solidi, ma nello scambio O’Connell ha spalle larghe, ed anche il secondo set è destinato al tiebreak. L’azzurro, questa volta, non manca l’occasione, rispondendo alla perfezione ai servizi del numero 87, travolto dal coraggio e dalla determinazione di Darderi, che mette la firma sul match.