Si entra nel vivo al BMW Open by Bitpanda, ATP 500 in quel di Monaco di Baviera. Se alcune teste di serie hanno passato indenni l’esordio, altre invece si sono fatte sorprendere sia da giocatori rodati, ma anche da nuove giovanissime leve. Andiamo subito a vedere cos’è successo nella giornata di martedì 15 aprile in Germania.
[WC] Y. Hanfmann b. [6] J. Mensik 7-6(4) 4-6 6-3
Upset complete 💪
— Tennis TV (@TennisTV) April 15, 2025
Home hope Yannick Hanfmann defeats Miami Champion Jakub Mensik 7-6 4-6 6-3 🙌#BMWOpen pic.twitter.com/2axTH16NOT
Sarà il luogo, l’aria di casa, o i dolci ricordi, ma Yannick Hanfmann quando gioca al BMW Open di Monaco di Baviera – quest’anno per la prima volta ATP 500 – pare rinascere tutt’un tratto. Sei volte in tabellone, sei vittorie all’esordio nel torneo in cui per la prima volta, nel 2017, raggiunse un quarto di finale ATP. La vittima, questa volta, è stata il vincitore del 1000 di Miami, la sesta testa di serie Jakub Mensik. Il 19enne di Prostejov ha combattuto per oltre due ore e mezza su una superficie a lui non molto congeniale. Nonostante sia riuscito ad allungare la contesa al parziale decisivo, il 23esimo tennista al mondo ha finito per cedere con lo score di 7-6(4) 4-6 6-3 nel primo match stagionale sul rosso.
Nel primo set si è arrivati al tie-break dopo che il numero 131 ATP (ma ex 45) non è riuscito a chiudere al momento di servire per archiviare la frazione. Poco male, perché sul 6-6 l’idolo di casa ha disputato un tie-break attento tenendo sempre la testa avanti. Mensik però ha subito reagito a inizio secondo set, con un break inaugurale (potevano anche diventare due nel corso del parziale) che è stato poi protratto sino a firma del 6-4. Un brutto turno in battuta nel secondo gioco della frazione decisiva, però, ha segnato in modo irrimediabile il match del teenager ceco che, dopo aver perso il servizio, non è più stato in grado di procurarsi una palla break per rientrare in corsa ed è così crollato con il punteggio di 6-3.
Non è bastata quindi l’ottima prestazione con la prima palla per Mensik – 13 ace e 3 punti vinti su 4 quando questa entrava in campo –, accompagnata da 37 vincenti (con anche, però, 46 gratuiti). Il 33enne teutonico è rimasto solido per la stragrande maggioranza dell’incontro, sigillato anche lui con un rendimento positivo al servizio che lo ha portato a ritrovare un successo su terra contro un top 50 dopo più di un anno dall’ultimo. Per giunta, questa è solo la sua seconda affermazione stagionale in un tabellone principale di un evento ATP.
E in passato il ceco aveva già dimostrato di soffrire il tennis di Yannick (questo Yannick, quello tedesco), dato che nei tre precedenti passati ben due volte era uscito con una sconfitta in tasca (ultima volta, al primo turno di Roma nel 2024 con un agile 6-3 6-2). Mensik dovrà quindi, piano piano, trovare il feeling sul mattone tritato, adattando il suo tennis per far sì che diventi pericoloso anche su questa superficie. Hanfmann, invece, prosegue la corsa nel torneo e al secondo turno se la vedrà con Tallon Griekspoor.
[LL] B. Van De Zandschulp b. R. Bautista Agut 6-4 3-6 6-4
L’etichetta di lucky loser sembra portargli fortuna. Dopo il ripescaggio a Indian Wells con tanto di vittoria su Novak Djokovic, Botic Van de Zandschulp si è ripetuto in Germania. Questa volta non è stato il serbo la preda dell’olandese, ma un altro veterano del circuito, il 37enne spagnolo Roberto Bautista Agut, che ha perso in due ore e mezzo di tennis con lo score di 6-4 3-6 6-4. Se i gratuiti a fine match sono di un numero simile per entrambi (Botic ne ha messi a referto 38, Roberto 35), non si può dire lo stesso dei vincenti, dato che il finalista delle edizioni 2022 e 2023 ne ha sferrati 16 in più del suo avversario. Decima sconfitta stagionale per l’ex top 10 iberico su tredici match disputati. Il numero 89 ATP, invece, stacca il pass per gli ottavi, dove se la vedrà con il sopravvissuto Ben Shelton, seconda forza del seeding uscita vittoriosa per miracolo dall’esordio contro Borna Gojo.
[5] F. Cerundolo b. J-L. Struff 6-0 6-2
Nel segno del numero otto. Otto come i successi consecutivi all’esordio nei tornei ATP per Francisco Cerundolo; otto come le vittorie filate sempre del 26enne argentino contro i tennisti tedeschi; ma anche otto come le sconfitte di Jan-Lennard Struff negli ultimi otto incontri disputati. Il 34enne tedesco, campione in carica del torneo, è apparso totalmente sfiduciato e ha lasciato il campo con soli due game conquistati e un 6-0 6-2 senza appello, contro il quinto tennista del seeding, in meno di un’ora di gioco. Se da una parte il quartofinalista sia a Indian Wells che a Miami ha sfoggiato una gran condizione – per lui un solo punto perso con la prima in campo -, dall’altra il numero 51 ATP, che dopo questa resa scivolerà attorno all’ottantesima posizione mondiale, è stato l’ombra di sé stesso. Tre vincenti soltanto, ventidue errori e poca, pochissima grinta nel primo testa a testa contro il 22esimo giocatore mondiale. Un testa a testa inaugurato da un sorteggio fatto da un certo… Dominic Thiem, ritiratosi lo scorso ottobre. Cerundolo avanza quindi in carrozza e al secondo turno affronterà il giustiziere di Flavio Cobolli, Alexander Shevchenko.
[4] U. Humbert b. N. Jarry 4-6 6-3 6-2
Ugo Humbert si è sbloccato. Dopo l’incidente accaduto in camera d’hotel a Monte Carlo, il 26enne francese è tornato al successo. Nicolas Jarry si è fatto rimontare e dopo quasi due ore e mezzo di partita ha deposto le armi con lo score di 4-6 6-3 6-2, uscendo sconfitto per la terza volta su tre con il detentore del titolo a Marsiglia. Nonostante i 13 ace del finalista di Roma, il 21esimo giocatore mondiale è stato più consistente in battuta, mentre con i colpi a rimbalzo ha semplicemente lasciato all’avversario le redini del match. Per il 29enne cileno, figurano a fine partita 36 vincenti e 52 gratuiti, entrambi più del doppio rispetto a quelli messi a segno da Humbert. Si tratta dell’ottava sconfitta negli ultimi nove incontri disputati per il numero 58 ATP (ex 16) e della nona negli ultimi dieci sulla superficie prediletta, la terra battuta. Per il transalpino, ora, Fabian Marozsan al secondo turno, dopo che all’esordio l’ungherese ha sconfitto 6-4 6-1 la wild card locale Justin Hengel, il quale a fine 2024 era stato il primo classe 2007 a strappare una vittoria nel circuito ATP.
[LL] D. Dedura-Palomero b. [8] D. Shapovalov 7-6(2) 3-0 rit.
Diego Dedura-Palomero ha fatto la storia. A diciassette anni e un mese il tennista tedesco è stato il primo classe 2008 a disputare un incontro in un torneo ATP… e non solo. Infatti, dopo essere stato ripescato come lucky loser, il mancino teutonico non ha interrotto subito la sua prima esperienza tra i grandi. Denis Shapovalov, ottavo tennista del seeding, si è ritirato sul punteggio di 7-6(2) 3-0 per l’avversario a causa di un malessere generale che gli ha affaticato la respirazione e, va da sé, una buona resa sul campo da gioco (nel quale aveva già lasciato 39 gratuiti contro i 10 dello sfidante). Il numero 549 ATP – che con questo successo scalerà oltre 170 posizioni nel ranking – è quindi il primo giocatore nato nel 2008 a vincere una partita nel circuito maggiore e diventa il quinto tennista più giovane a conquistare una partita in questo torneo. Da rimandare a data da destinarsi, invece, il primo successo stagionale sul rosso per il campione di Dallas. Dal lato opposto, Palomero si qualifica al secondo turno, dove incrocerà la racchetta con Zizou Bergs o Sascha Bublik.