Stefanos Tsitsipas raggiunge per il quinto anno consecutivo i quarti di finale nel Barcelona Open Banc Sabadell, sconfiggendo in due set lo statunitense Sebastian Korda. Il greco non ha particolarmente brillato nel match col figlio d’arte, ma ha guadagnato l’accesso al turno successivo, nel quale sfiderà Arthur Fils, che lo ha sempre sconfitto negli scontri precedenti. Ecco le considerazioni del numero tre del seeding dopo il successo odierno:
D. Qual è la cosa che più ti soddisfa della tua partita di oggi?
Stefanos Tsitsipas: “Se dovessi scegliere una cosa della partita di oggi, probabilmente sarebbe il modo in cui sono riuscito a vincere i punti e il modo in cui sono riuscito a rimanere in partita nonostante non giocassi benissimo. Ho sentito che sono stato in grado di vincere punti sporchi e di vincere punti senza sembrare troppo spettacolare, quindi questo è sicuramente un aspetto di cui sono orgoglioso”.
D. Il tuo prossimo avversario sarà Arthur Fils. Cosa ti aspetti dal match?
Stefanos Tsitsipas: “Penso che sia un buon avversario, molto agguerrito.
Ho giocato contro di lui e non ho avuto successo. Vorrei cambiare alcune cose. Vorrei provare a darmi maggiori possibilità questa volta. Il modo in cui cercherò di farlo è di stargli molto più addosso e non permettergli di fare troppo con me“.
D. Sei sicuro del tuo gioco? Inoltre, hai paura di qualcuno, compreso Carlitos Alcaraz?
Stefanos Tsitsipas: “Non ho ancora giocato abbastanza per dire che potrei essere il favorito per il Barcellona. E oggi non ho mostrato un livello di tennis tale da collocarmi tra i primi due o i primi tre per ora. Credo che il modo per dimostrarlo sia giocare meglio la prossima partita.
È l’unico modo per ristabilire il mio diritto di dire che forse quest’anno ho più possibilità. Finora ho bloccato ogni paura, ho bloccato ogni incertezza e non permetterò a nessuno di rovinare il mio sogno di vincere qui. Non voglio che nessuno si metta in mezzo e mi faccia provare alcun tipo di paura o incertezza”.
D. Preferisci giocare bene e perdere contro un avversario migliore o preferisci giocare male e vincere?
Stefanos Tsitsipas: “La vittoria, di sicuro. Io preferisco questo. Ci sono due tipi di partite. Ci sono partite in cui si perde e si dice: “Ho giocato molto bene e sono orgoglioso della battaglia che ho fatto in campo”. E la prendi come una cosa positiva. Una cosa positiva che ti insegna molto e ti aiuta ad andare avanti e a vedere il futuro in modo diverso. Vincere in maniera negativa mi ha certamente turbato in passato, molte volte. Il lavoro che facciamo, purtroppo, richiede vittorie. E per essere tra i migliori al mondo, servono molte vittorie. Quindi, lo farei ogni giorno, in qualsiasi modo, per vincere”.