L. Darderi b. M. Kecmanovic 2-6 7-6(2) 6-4
Non si ferma più Luciano Darderi, che dopo il successo al Gran Prix Hassan II 2025 di Marrakech ha conquistato il successo anche agli ottavi di finale del BMW Open 2025 di Monaco di Baviera contro il serbo Miomir Kecmanovic in 2-6 7-6(2) 6-4. Successo in rimonta in tre set per l’italiano, che ha inizialmente subito l’aggressività del serbo, per poi uscire alla distanza. Ai quarti di finale se la vedrà contro il vincente del match tra Ben Shelton e Botic van de Zandschulp. Si tratta della settima vittoria consecutiva per il classe 2002.
Primo set: Darderi troppo falloso, Kecmanovic sugli scudi
Non è partito decisamente nel migliore dei modi Luciano Darderi nel suo match di secondo turno al BMW Open 2025 di Monaco di Baviera contro Miomir Kecmanovic. Dopo un paio di game tranquilli, infatti, è stato proprio l’italo-argentino a subire l’aggressività del suo avversario in risposta. Questo lo ha costretto sempre a rincorrere nello scambio. E, grazie anche ad un paio di vincenti del serbo, è arrivato il primo break dell’incontro a favore di quest’ultimo. Non solo, perché nel gioco successivo avrebbe anche avuto qualche spiraglio per rimettersi in parità, ad esempio con un passante infrantosi a rete, ma il n° 48 del ranking ATP ne è uscito con la combo servizio-dritto. Molto nervoso, nei primi scampoli, il classe 2002, che ha scaraventato la racchetta a terra per non aver sfruttato l’ennesima occasione di far male al suo dirimpettaio a campo aperto.
Sul 4-2 a suo favore, inoltre, Miomir Kecmanovic ha continuato a spingere, approfittando anche di un paio di doppi falli e di un recupero troppo lungo sulla palla corta da parte di Luciano Darderi, dandosi la possibilità del doppio break nel set. La prima occasione è stato bravo ad annullarla l’azzurro con il servizio, la seconda, conquistata grazie ad un rovescio lungolinea spettacolare, l’ha buttata lui alle ortiche, ma la terza è stata quella che buona. E, trovatosi, a servire per chiudere il primo parziale, a braccio sciolto forte del vantaggio acquisito, il serbo non ha avuto patemi.
Secondo Set: Darderi cresce, Kecmanovic cala
Anche il secondo parziale, sulla scia del primo, si è aperto con un grande dritto a spolverare la riga di Miomir Kecmanovic sul servizio di Luciano Darderi. Questo, unito alla palla corta con passante successivo e ad un altro colpo profondo, ha permesso al serbo di guadagnarsi le prime palle break. L’azzurro ne ha annullata una, ma con un dritto scentrato ha perso il servizio nel game d’apertura, con conseguente sfogo sulla racchetta. Nel gioco successivo il nativo di Belgrado ha dimostrato di non essere ingiocabile, commettendo due errori in lunghezza, che hanno concesso al suo avversario un’occasione per riportarsi in parità. Bravo il n° 47 del ranking ATP a non farsi sconsolare dalla strenua difesa del classe 1999 e a spingere a tutto braccio, piazzando il contro break al termine di un game fiume.
Quel secondo gioco è stato decisamente un punto di svolta per Luciano Darderi, che ha acquisito coraggio e sicurezza nei propri colpi, ritrovando anche qualche energia dal punto di vista fisico. Non solo, perché allo stesso tempo Miomir Kecmanovic ha cominciato a commettere errori in quelle situazioni che fino a quel momento gli erano state favorevoli. E così arriva anche il break del sorpasso per l’italo-argentino. Quando sembrava andare tutto a favore del classe 2002, puntuali sono giunte le occasioni per il suo avversario di rientrare in corsa. Dopo averne annullate due, pur con la seconda di servizio, il nostro portacolori ha sbagliato un altro dritto in lunghezza, come spesso accaduto nel corso dell’incontro, rimettendo in temperatura il serbo.
Perdere in quel modo il servizio avrebbe potuto scoraggiare e non poco Luciano Darderi, che ha invece resistito. Il tie-break, a quel punto, è diventato il naturale epilogo di un set comunque equilibrato. Qui l’azzurro è stato il primo a rompere l’equilibrio e, pur con qualche difficoltà, è riuscito a portarselo a case per 7-4, rimandando tutto al terzo e decisivo parziale.
Terzo Set: Darderi sale di colpi e stacca il pass per i quarti
Dopo un toilet break prolungato da parte di Luciano Darderi, con conseguente gesto dell’orologio da parte di Miomir Kecmanovic, i due sono rientrati in campo. E subito sono arrivate le prime palle break per l’azzurro, anche grazie agli errori sempre più numerosi del n° 48 del mondo. Il serbo, però, si è aggrappato al servizio, uscendone non senza qualche patema. Qualche difficoltà l’ha palesata anche il classe 2002, che ha alternato un drop shot nascosto fino all’ultimo ad un paio di dritti fuori misura. Il terzo parziale, soprattutto nei primi scampoli, è stato all”insegna dei game ai vantaggi, segno di equilibrio pressoché totale tra i due contendenti.
A rompere questa stasi ci ha pensato proprio Luciano Darderi, che tra un passante in allungo da lontanissimo e una risposta aggressiva, si è trovato sullo 0-40. In quella situazione, però, Miomir Kecmanovic è salito di colpi al servizio, approfittando di qualche risposta imprecisa del nativo di Villa Gesell. Ed ha così sventato la minaccia. Per l’allungo, però, è stata questione di tempo ed è arrivato sul 4-4. Prima un rovescio incrociato e poi un recupero sulla palla corta hanno costretto il serbo ai vantaggi, dove l’aggressività dell’italo-argentino ha avuto la meglio. Quest’ultimo, poi, non ha avuto particolari problemi a chiudere i conti al primo match point a disposizione. Ai quarti di finale uno tra Botic van de Zandschulp e Ben Shelton.