A. Davidovich Fokina b. A. Rublev 7-5 6-4


Continua il momento positivo di Alejandro Davidovich, che dopo essersi inchinato solo davanti a sua maestà Alcaraz a Montecarlo, continua a produrre buon tennis su terra battuta anche qua a Barcellona. Alejandro sfata anche il tabu Andrey Rublev e lo batte dopo 5 sconfitte consecutive. Per lo spagnolo domani sarà quarto di finale con Khachanov. La parte bassa del tabellone è infatti molto aperta per quanto visto in questi giorni e lo spagnolo potrebbe anche ambire ad un posto in finale.
Primo set – Avvio incerto, Davidovich esce alla distanza
Rispetto al primo match adesso condizioni ideali, la brezza è cessata e il sole primaverile di Barcellona riscalda il campo centrale. Si parte con Rublev alla battuta che però ha subito problemi sulla prima e Davidovich ne approfitta procurandosi 3 palle break. Solo due prime su otto servizi per Rublev e ciliegina sulla torta un doppio fallo su palla break. Pessimo inizio per Andreiy che deve subito rincorrere. Nel game successivo però è il turno dello spagnolo di essere poco incisivo al servizio e Rublev ottiene l’immediato controbreak. Praticamente 1-1 e palla al centro, come se niente fosse successo.
Match che poi subisce una piccola pausa per un guasto al tabellone segnapunti e si ritorna a giocare sul 2-1 Rublev e servizio Davidovich. Il momento di interruzione non sembra aver giovato a nessuno dei due. In queste prime fasi il servizio sembra un optional, su 6 game di servizio ben 4 sono andati contro chi serve. RUB 3-3 DAV.
La spiegazione risiede nella buona prestazione in risposta di entrambi, che non consente situazioni di attacco immediate nel corso dello scambio. La percentuale di colpi neutrali giocati durante gli scambi è più alta del solito infatti.

Dopo le ondate di inizio partita il set si stabilizza e si va sul 5-5 con Rublev al servizio. Miglior game del set nel quale entrambi alzano il livello di gioco ed è Davidovich ad avere la meglio: prima una gran soluzione lungolinea di rovescio e poi una chiusura a rete non banale danno nuovamente il vantaggio a Davidovich che va a servire per il primo set.BREAK DAVIDOVICH. RUB 5-6 DAV.
Lo spagnolo poi non trema e serve bene; prima manche per lo spagnolo dopo esattamente un’ora di gioco. SET RUBLEV. RUB 5-7 DAV.


Primo set nel quale la differenza l’ha fatta la qualità del rovescio di Davidovich. Come possiamo vedere ben 9 vincenti da quel lato, tanti quanti quelli giocati dal lato del dritto, una rarità a questi livelli. Anche le metriche avanzate ATP confermano. Prestazione sontuosa di rovescio per Alejandro.
Secondo set – Rublev prova a rientrare, ma alla fine è anche sfortunato
Brutta botta per Rublev, che sembra accusare il colpo. Si parte con il russo al servizio e Davidovich si fa subito minaccioso: break point per lo spagnolo che si gioca sulla prima del russo: Davidovich risponde alla bell’e meglio ma Andrey combina la frittata: tenta il dritto al volo in avanzamento, ma stecca e la palla finisce in tribuna. Anche il body language non sembra dei migliori, con Rublev che si appresta al cambio campo a testa china. BREAK DAVIDOVICH. RUB 0-1 DAV.
Ci vorrebbe a questo punto un po’ di sano killer instinct per Davidovich, che stavolta sembra averne, a differenza del primo parziale. Prima cancella due palle break e poi con i soliti rovesci immacolati manda fuori tempo Rublev e consolida il break. DAVIDOVICH 2-0 RUB.
Per Rublev il rovescio comincia a essere un problema, tanti errori, tanti impatti poco puliti. Contro questo Davidovich oggi il solo dritto potrebbe non bastare e anche dal servizio deve arrivare qualche aiuto. Terzo game che potrebbe già essere un momento di svolta se Andrey non riesce a fermare l’emorragia. Dal box del russo Vicente continua a rimanere impassabile, forse servirebbe qualche scarica emotiva positiva. Alla fine però, Rublev riesce a cavarsela non senza affanno, cancellando anche una palla break. RUB 1-2 DAV.
Davidovich non riesce ad infliggere il colpo del ko e a sorpresa lascia rientrare in partita Rublev grazie a 3 errori non forzati sanguinosi. Partita che sembra non voler trovare un padrone. BREAK RUBLEV. RUB 2-2 DAV.
Come nel primo set è lo spagnolo a fare maggiormente la partita, ma Rublev sembra aver un po’ calmato i suoi demoni e da metà set comincia ad essere più consistente. Per Davidovich diventa più difficile sfondare e gli errori, anche dal lato del rovescio cominciano ad aumentare. L’inerzia sembra cambiare e nell’ottavo gioco il russo ha una palla break pesantissima, ma lo spagnolo è bravo ad annullare con una combinazione servizio dritto. Nel proseguio del game è poi bravo a disinnescare le folate di dritto del suo avversario e chiude con un bel dritto lungolinea dopo uno scambio di qualità. RUB 4-4 DAV.
Game fondamentale, che carica Davidovich: nel seguente game al servizio di Rublev con due vincenti si apparecchia la tavola con due break point. Basta il primo: lo spagnolo è bravo e fortunato: prima resiste alla pressione di Rublev e in difesa trova per due volte la linea; la sorte invece non arride a Rublev che su un cattivo rimbalzo colpisce sporco e la sua palla esce di un soffio. BREAK DAVIDOVICH. RUB 4-5 DAV.
Finisce in gloria per lo spagnolo, che con un passante di rovescio in allungo si porta a triplo match point; basta il primo, bel contropiede di dritto e partita chiusa. MATCH DAVIDOVICH. RUB 4-6 DAV.
A fine partita queste le dichiarazioni di Davidovich
D: Oggi grande partita, soprattutto dal lato del rovescio e sei riuscito finalmente a battere Rublev.
DAVIDOVICH: “Contro Andrey dovevo fare qualcosa di diverso, nel secondo set ho avutol’occasione di chiudere prima ma cmq va bene lo stesso, è vero ho giocato benissimo di rovescio”
D: Come va la relazione con il tuo nuovo coach Mantilla?
DAVIDOVICH: “Abbiamo lavorato molto duro e mi da molta tranquillità ed esperienza, anche fuori dalla pista. Sono molto contento di averlo e lo ammiro molto.”
