Si compone finalmente il quadro dei quarti di finale del BMW Open con le gare disputate questo giovedì 17 aprile. Fuori la testa di serie numero 4 Ugo Humbert, sconfitto da Fabian Marozsan. Si arrende anche il 17enne Diego Dedura-Palomero che vince solamente due game contro Zizou Berggs. Ottima prova di forza di Francisco Cerundolo che non tradisce le aspettative e vince brillantemente contro Alexander Shevchenko.
D. Goffin b. M. Navone 0-6 7-5 6-1 (di Fabio Barera)
Parte subito molto male il match di ottavi di finale per David Goffin, che dopo non aver opposto resistenza sul servizio di Mariano Navone, fatica con la prima sul proprio turno di battuta, mettendone in campo solo una su dieci e, insieme ai tanti errori in lunghezza, concede subito il break. Non solo, perché nel game successivo in risposta, pur trovandosi avanti 30-0, subisce l’aggressività da parte del suo avversario, che tra un dritto a spolverare la riga e una palla corta deliziosa, si erge sul 4-0. E il dominio prosegue anche successivamente, quando il belga non riesce a fare male nemmeno lontanamente al classe 2001, che si porta ad un solo gioco dal bagel. Che puntualmente arriva subito, quando ancora a due punti dallo sbloccarsi nel punteggio, il veterano di Liegi si è fatto riprendere, ha commesso doppio fallo ed è poi incappato nell’ennesimo non forzato.
Ad inizio secondo parziale sembra esserci una timida reazione da parte di David Goffin, che prova almeno a farsi sentire sul servizio di Mariano Navone. Pur non riuscendoci del tutto, conquista comunque il primo game del suo match. Molto a sorpresa ad allungare è il belga, che approfitta di una serie di errori da parte del suo avversario, che era invece stato molto preciso fino a quel momento. Puntualmente, però, arriva il contro break da parte del n° 70 del mondo, che sembra aver ritrovato improvvisamente i colpi che per un game erano spariti. Sul 3-3, in una fase importantissima del set, è arrivata un’altra possibilità per il nativo di Liegi di allungare nel punteggio, ma è stato bravo il suo dirimpettaio ad uscirne al meglio. Quando tutto sembrava apparecchiato per il tie-break, l’ex n° 7 del mondo è salito di colpi ed ha piazzato l’allungo, chiudendo 7-5.
Al termine del secondo set Mariano Navone ha usufruito del toilet break, rimanendo parecchio fuori dal campo. Un momento di pausa prolungata che non gli ha fatto bene, dal momento in cui è rientrato ed ha immediatamente subito il break, anche a causa di un passante in corsa di David Goffin. Non solo, perché dopo aver faticato a rendersi pericoloso nei turni di servizio del suo dirimpettaio, l’argentino ha sofferto una seconda volta, anche grazie ad una ritrovata fiducia del veterano di Liegi, ritrovandosi sotto 5-1. Il classe 2001 ci ha anche provato a rientrare in partita, guadagnandosi più di un’occasione, ma è stato tutto inutile. E, alla fine, è arrivato anche il terzo, decisivo, break, che ha messo il punto su un match cominciato in tutt’altro modo.
F. Cerundolo b. A. Shevchenko 6-3 6-2
Un risultato netto che però nasconde diverse insidie, specialmente nel primo set. Infatti il primo break in apertura sorride ad Alexander Shevchenko, reo però subito dopo di restituirlo all’argentino. Il quinto game è quello più combattuto dove Francisco Cerundolo ha dovuto salvare la bellezza di cinque break point per rimanere a galla. Dopo averne sprecati lui subito dopo, sul 4-3 il numero 22 al mondo si impone strappando il servizio per andare a servire per il set. Dopo aver completato la prima missione, Cerundolo vuole soffrire molto meno e infila tre break consecutivi, restituendone soltanto uno sul 3-0. Poco dopo, sul 4-1, piccolo brivido per il sudamericano che deve disinnescare tre break point prima di chiudere al primo match point utile.
Z. Bergs b. D. Dedura-Palomero 6-1 6-1
Bastano 70 minuti al numero 50 del mondo per sbarazzarsi del giovane tedesco, reduce dalla vittoria con Denis Shapovalov di due giorni fa. L’equilibrio nel primo set dura appena due giochi, il tempo che nel terzo game Zizou Bergs infila il primo break di giornata. Da quello ne nascono altri due consecutivi che fissano il primo parziale sul 6-1. Le uniche vere e proprie chance per Diego Dedura-Palomero arrivano ad inizio secondo set dove spreca due break point prima di crollare colpo dopo colpo: doppio break del belga che mette così a referto il secondo 6-1. Poco da fare per il tedesco che alza bandiera bianca e lascia la strada spianata al suo avversario.
F. Marozsan b. [4] U. Humbert 6-4 6-4
Vittoria importante e di carattere da parte dell’ungherese che riscatta le sconfitte dei due precedenti, uno in Coppa Davis e l’altro ai Giochi Olimpici. Questa volta infatti esulta Fabian Marozsan che sin dalle prime battute dimostra il suo ottimo feeling con il gioco quest’oggi, strappando il servizio all’avversario sul 2-2 dopo che Humbert aveva già sventato due palle break. Il piccolo passaggio a vuoto di Marozsan costa il break in favore del francese che però nuovamente getta tutto alle ortiche riconsegnando il servizio appena guadagnato, utile per andare a servire per il set. Il numero 77 al mondo continua a spingere sull’acceleratore e si ritaglia due palle break, salvo poi non sfruttarle. Al quinto game arriva il break a 15 da parte di Marozsan che di base chiude ogni tipo di scenario in favore dell’avversario che da testa di serie numero quattro del torneo si deve arrendere al secondo match.