La sospensione di Sinner legata al caso Clostebol ha tenuto banco in questo inizio 2025, e continuerà a farlo. Ora però il numero uno del tennis mondiale può tornare a sorridere, visto che il suo rientro a Roma è ormai prossimo. Anche se molti tifosi non aspettano altro che vederlo di nuovo competere è facile pensare che tutta la faccenda legata alla sua sospensione non cesserà di essere discussa dall’oggi al domani.
Ne ha parlato la direttrice generale di Nado Italia – L’Organizzazione nazionale antidoping – Alessia Di Gianfrancesco, la quale ha assicurato che “nel 2027 ci sarà nuovo codice mondiale antidoping che aggiornerà gli standard internazionali”. “L’istituzione preposta ha fatto tutte le valutazioni sulla base di documenti che aveva. Hanno rispettato le procedure. Nado Italia non ha presentato ricorso perché riteneva che non ci fossero elementi tali, mentre la Wada sì“.
Il suo intervento è avvenuto durante la presentazione del protocollo d’intesa tra Federcalcio e Federfarma in merito al caso doping di Sinner, dove si è discusso del possibile accanimento perpetrato nei suoi confronti. “La Wada – precisa – ha già comunque preso in esame questo genere di casi, quelli di doping inconsapevole e di contaminazioni. Nel 2027 ci sarà il nuovo codice mondiale antidoping che aggiornerà gli standard internazionali e Nado Italia è parte attiva di questo processo”.