H. Rune b. K. Khachanov 6-3 6-2


Ottima prestazione di Rune che gioca una partita davvero convincente, alternando ottime variazioni, ad accelerazioni potenti a difese intelligenti. Il danese sarà un avversario ostico per chiunque si presenterà in finale se ripeterà il tennis messo in mostra in questa partita. A partire dal match di secondo turno con Baez, il danese ha davvero cambiato marcia e vinto 6 set consecutivi lasciando per strada solo 14 games in 3 match. Per Musetti sarà necessario attendere per l’ingresso in top ten. Rune ha messo la freccia con questa vittoria e ha scavalcato l’italiano che non ha potuto dire la sua a Barcellona, torneo nel quale era iscritto, ma dove ha dovuto dare forfait.
Primo set – Rune mette la freccia dopo un avvio equilibrato
Ieri splendida giornata primaverile, invece oggi condizioni decisamente diverse. In mattinata è piovuto a Barcellona e al momento dell’inizio del match il cielo è plumbeo. Il campo sicuramente sarà più lento con rimbalzi meno esasperati, l’uso della palla corta potrebbe dare frutti su un campo del genere.
Si comincia con Khachanov al servizio. Inizio di studio, con entrambi i giocatori che tengono il servizio senza concedere spiragli. Il break di Rune arriva così in un certo senso inatteso ed ecclatante. Il danese si porta 0-40 sul servizio del suo avversario e alla prima occasione chiama a rete con una palla corta ben giocata e lo trafigge con il passante di rovescio. BREAK RUNE. RUN 4-3 KHA.
Nel game successivo il danese consolida il break e allunga la striscia vincente. Parzialone di 10 punti a 0 per Holger che virtualmente uccide il set. RUN 5-3 KHA.
Il dritto di Khachanov è fino a questo momento decisamente poco incisivo. Le catenate che hanno abbattuto Norrie, Munar e Davidovich non si sono fin qui viste. Che il russo sia in confusione tattica si vede anche nel nono game: prima una deliziosa palla corta di dritto di Rune, e poi un altro errore non forzato col dritto regalano il set a Rune. SET RUNE. RUN 6-3 KHA.

Ben 7 errori non forzati sul dritto a fronte di un solo vincente. Situazione del tutto deficitaria per Khachanov che deve raddrizzare la mira e in fretta, altrimenti il match rischia di sfuggirgli di mano e in fretta.
Altro aspetto degno di interesse è l’uso massiccio della palla corta da parte di Rune, che alterna in maniera sistematica colpi carichi di effetto e smorzate, con ottimi risultati. Abbiamo contato almeno 5 smorzate nel parziale, tutte bene eseguite.
Secondo set – Tracollo Khachanov
Subito guai grossi per Khachanov che nel suo primo game di servizio va in confusione: prima prova a chiamare a rete il suo avversario, ma Rune è reattivo e arriva bene sulla palla chiudendo sull’approccio a rete; poi si fa sorprendere nuovamente dalla palla corta del suo avversario; la giocata, pur non definitiva ha comunque il merito di portare Karen a giocare in una posizione di campo per lui scomoda e per Rune il pallonetto di rovescio è quasi una formalità, potendo scegliere con quale colpo fare male al suo avversario.
Infine, come ciliegina sulla torta, sullo 0-40, spara fuori di due metri un’accelerazione di dritto che nei giorni scorsi sarebbe sicuramente entrata. BREAK RUNE. RUN 2-0 KHA.
Continua il parziale aperto di Rune, che dal 3-3 pari del primo set ha completamente fatto girare il match. Da quel momento siamo 6-0 per il danese, che tiene il servizio senza problemi. Per Khachanov, che nel corso del torneo aveva servito bene e operato benissimo dietro la prima, si tratta del terzo break consecutivo subito nel match. RUN 3-0 KHA.
Viceversa Rune, col passare dei game trova sempre più confidenza con il dritto, alternando traiettorie cariche ad accelerazioni ficcanti. Il danese non solo prende maggiormente l’iniziativa, ma è anche più incisivo quando c’è da trasformare una situazione di vantaggio.

Sul 4-1 Rune ci sono altre due opportunità di break che sanno di match point per il danese. Rune però questa volta non concretizza e finalmente Khachanov cerca di mettersi in partita con uno squillo lungolinea di rovescio, visto che il dritto di funzionare non ne vuole sapere. RUN 4-2 KHA.
I titoli di coda sono solo rimandati di poco tuttavia, la reazione del russo non arriva e anzi è Rune a continuare nel suo gran momento e infila altri due vincenti di rovescio per chiudere in bellezza il match. MATCH RUNE. RUNE 6-2 KHA.
Dal 3-3 del primo set non c’è stata storia, Rune ha infilato 9 giochi a 2 e non ha lasciato scampo al suo avversario. Domani, si preannuncia una finale molto sfiziosa, indipendentemente dal vincitore della seconda semifinale fra Fils e Alcaraz.