A. Bublik b. A. Michelsen 7-6(2) 7-6(4)
Grande equilibrio nella sfida inedita tra Alexander Bublik, n. 75 ATP, e il ventenne statunitense Alex Michelsen e non solo per il punteggio, 7-6(2) 7-6(4) a favore del kazako, ma anche negli scambi brevi, 65 punti a testa, con un saldo di più due per il vincitore in quelli medi e un più quattro nei pochi oltre gli otto colpi, appena 10.
Michelsen serve per il primo set, ma mette solo due prime e sulle quattro secondo Bublik vince gli scambi sulla diagonale sinistra e incassa gratuiti dal dritto made in Usa. Nel tie-break, Sasha va 2-0 grazie a una risposta bimane vincente e prende il largo.
Nel secondo set, Michelsen migliora enormemente il rendimento con la seconda battuta (difficile fare peggio del 4 su 15 del primo parziale), c’è qualche occasione non sfruttata in risposta per entrambi, ma a pesare sono soprattutto le due palle break da sinistra per Michelsen al dodicesimo gioco che valevano il set: sulla prima, Alex si procura la chance di sfondare con il dritto ma la palla si ferma sul nastro, sull’altra il kazako mostra all’avversario come avrebbe dovuto fare. Anche in questo tie-break non c’è storia: Bublik parte avanti sull’errore di dritto avversario (21 i gratuiti da quel lato per Alex) e tira… dritto, chiudendo con un ace a 211 km/h – di seconda. Secondo turno con la tds n. 25 Alexei Popyrin, contro il quale ha sempre perso nelle tre precedenti sfide, tutte sul duro.
G. Monfils b. [Q] B. Gojo 1-6 6-2 6-4
Borna Gojo gioca un primo set strepitoso, poi si arrende alla rimonta di Gael Monfils che si impone 1-6 6-2 6-4 in centodue minuti. L’espressione di Lamonf – un sorriso del genere, vabbè, che ci posso fare – quando l’avversario risponde alla sua prima con un drittone incrociato che lascia fermi tutti vale più di mille parole. Per Gojo, 15 prime su 16 in campo (quattro punti persi) e 100% di realizzazione sulla seconda (l’unica, appunto), 12 vincenti e 4 gratuiti. La seconda frazione si apre con una seconda e il punto perso, Minfils fa la faccia di uno che ci crede ed è break in apertura: il meccanismo si è inceppato, la partita è girata, il saldo winner/unforced sarà 8-18 e Monfils, tenendo i suoi numeri sotto controllo, la porta al terzo. L’equilibrio si rompe a favore del classe 1986 parigino al nono gioco con il dritto croato a metà rete (26 i gratuiti da quel lato). Monfils tiene la battuta e guadagna il secondo turno contro il settimo del seeding Andrey Rublev, in vantaggio 3-1 nei precedenti.
Negli altri match, l’austriaco Sebastian Ofner ha eliminato 6-4 6-3 Hugo Gaston, qualificatosi a spese di Gianluca Nardi. L’argentino Juan Manuel Cerundolo, proveniente dalle qualificazioni, ha battuto Aleksandar Kovacevic 3-6 7-5 6-2 e il suo connazionale Francisco Comesaña ha rifilato un doppio 6-4 a Pedro Martinez.