Non è stata una Iga Swiatek perfetta, ma ha giocato da n.2 al mondo nel suo ottavo di finale al Mutua Madrid Open. Contro una Diana Shnaider bravissima a reggere il palcoscenico, devastante con il dritto nel secondo e nel terzo set. Ovviamente i momenti caldi hanno premiato la giocatrice più esperta, che ha comunque dimostrato di dover leggermente migliorare in vista del quarto contro Madison Keys. Per quanto trasparisse totale tranquillità dalla sua conferenza stampa.
D: “Iga, 24 ore strane, ma concentrandoci sul tennis, cosa ha reso Diana un’avversaria piuttosto difficile negli ultimi due set?“
Swiatek: “Sicuramente ha alzato il suo livello nel secondo, ma credo che anche io mi sia concentrata su cose diverse rispetto al primo. Volevo tornare a giocare come nel primo set quando ho iniziato il terzo, e sono felice di esserci riuscita alla fine“
D: “Cosa pensi di aver fatto bene nel primo e nel terzo, e quale pensi sia stato il problema nel secondo?“
Swiatek: “Penso di essermi mossa meglio e di aver fatto girare un po’ di più la palla. Nel secondo set c’era molto vento e non ho mosso bene le gambe. Ho giocato alcuni colpi come se non fossi pronta, quindi sicuramente questo mi ha impedito di tenere il ritmo. E poi anche Diana ha sfruttato le sue possibilità ed è stata più propositiva rispetto al primo set. Quindi penso che sia stato un mix di cose diverse“
D: “A che ora sei riuscita a raggiungere l’hotel ieri e sei riuscita a cenare in modo decente? Alcuni giocatori hanno detto: “Ho mangiato le Pringles per cena”. Mi chiedevo come fosse andata. E a che piano eri?“
Swiatek: “Gli ascensori funzionavano. Sono rimasta sorpresa, in realtà. Ma in albergo non era così male come qui. Solo che ero già pronta. Abbiamo preso del cibo da asporto da qui, e tornare indietro non è stato così male perché la WTA ci ha aiutato un po’. Ma siamo stati abbastanza veloci a reagire perché cinque minuti dopo c’erano già 200 giocatrici che aspettavano la macchina per tornare, quindi ho avuto la fortuna di reagire prima con il mio team“
D: “Come hai trascorso la giornata di ieri con questo problema?“
Swiatek: “Onestamente, come avrei fatto anche se ci fosse stata la corrente elettrica, non è che la mia giornata sia cambiata. È solo che non ho dovuto giocare una partita, e questa è l’unica differenza. Mi sono goduta il tempo libero e ho cercato di recuperare, perché dobbiamo assaporare questi giorni liberi, di sicuro“
D: “Quanto ti ha impressionato il cambiamento di Shnaider nel secondo set dopo il 6-0 nel primo?“
Swiatek: “Non direi che sono rimasta scioccata, perché è facile alzare il livello quando non si ha nulla da perdere. Comunque è una giocatrice top-20 e sta giocando benissimo, quindi sapevo che poteva alzare il suo livello. Ma non ero contenta di come l’ho gestita, perché avrei dovuto rimanere costantemente allo stesso livello, ma non l’ho fatto, quindi è sicuramente qualcosa che voglio migliorare“
D: “Pensi che avere un sorteggio piuttosto difficile qui sia una buona cosa per aiutarti a sistemare le cose che volevi sistemare nel tuo gioco, o avresti preferito avere un sorteggio più facile?“
Swiatek: “Non credo in queste cose perché, onestamente, ogni volta che ho perso quest’anno, penso che tranne un torneo, la mia avversaria ha vinto il torneo. Quindi penso che i sorteggi non siano stati facili. Ogni volta che mi sono sentita come se stessi entrando nel ritmo di un torneo ho perso. Non credo sia importante. Non so se il sorteggio che ho in questo momento sia buono o cattivo, è difficile fare un confronto. Quindi mi accontento, non importa, e comunque sono pronta per il prossimo incontro“